Danza paralimpica, Giusy verso i mondiali: «Ora posso competere»

Il consorzio di tutela della pasta di Gragnano le dona una sedia sportiva realizzata per lei

I protagonisti della iniziativa
I protagonisti della iniziativa
di Fiorangela d'Amora
Mercoledì 31 Maggio 2023, 21:06
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Giusy volteggia leggera, la sua sedia a rotelle è stata fatta apposta per lei. Un dono del Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano Igp che ha fatto progettare e realizzare un sedia secondo le sue misure e il suo peso, leggerissima in fibra di carbonio e progettata dall’ingegnere Mimmo Perillo.  

La già campionessa italiana di Wds (Wheelchair dance sport) e atleta Nazionale Italiana Paralimpica della F.I.D.S. (Federazione Italiana Danza Sportiva), non cammina da otto anni per una diagnosi sbagliata. Nel 2015 la lesione midollare, e poi l’intervento che l’ha riportata alla vita grazie al neurochirurgo vertebrale Roberto Donati che al Bufalini di Cesena. 

Lei che aveva sempre ballato sin da ragazza ha ripreso da due anni all’interno dell’unica unica scuola di danza paralimpica in Campania, la “Gabry Dance” di Poggiomarino. Gli allenamenti assieme  al tecnico federale Gabriele Cretoso le hanno permesso di ottenere le prime medaglie a Riccione nel febbraio di quest’anno è diventata campionessa italiana, ed ora la prossima sfida in Polonia per le qualificazioni mondiali.

«Quando ho iniziato le prime gare internazionali  - spiega Giusy Sbaglio - ho capito che la sedia che utilizzavo non era adatta, ne parlai con la mia amica Amalia Cuomo.

Da ragazze studiavamo danza nella stessa scuola, lei vedeva me più grande ballare e voleva seguire le mie orme. Poi la vita ci ha riservato destini diversi, io bloccata su una sedia, lei intanto titolare di un pastificio. Quando l’ho chiamata per raccontarle la mia storia, ha messo in moto la macchina della solidarietà. Ora sono pronta alle gare internazionai, ci proverò ancora con più forza e dedizione per ringraziare chi ha creduto in me».

L’atleta 47enne è mamma di tre figli e assieme alla sua famiglia ha vissuto i momenti difficili del suo percorso sanitario, ma da due anni le sue battaglie per chi vive in condizioni di disagio fisico e psichico sono accompagnate dagli allenamenti a Poggiomarino e dal sogno che non si è mai fermato, quello di ballare e sentirsi libera. La consegna della sedia a rotelle è avvenuta all’interno dell’aula consiliare della città di Gragnano.

«Giusy è nata per ballare e niente al mondo avrebbe mai fermato il suo sogno - ha detto il sindaco di Gragnano Nello D’Auria-. Bellissima e partecipata la cerimonia di consegna, colorata dalle parole di una guerriera che nel raccontare la sua storia ha dipinto i tratti della tenacia e della forza di volontà che l’accompagnano da sempre.Grazie Giusy che con grande senso di appartenenza porti Gragnano nel mondo. Per noi hai già vinto tutto perché sei campionessa nella vita e nella volontà. Siamo fieri di te».

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