Profughi dall'Ucraina, dai valichi di Trieste mille ingressi al giorno

Profughi dall'Ucraina, dai valichi di Trieste mille ingressi al giorno
Profughi dall'Ucraina, dai valichi di Trieste mille ingressi al giorno
di Redazione Web
Giovedì 3 Marzo 2022, 14:35
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TRIESTE - Arrivano alla spicciolata a bordo di pullman, van e auto private. Vengono fermati al valico di Fernetti per i controlli. «Ed è questo il momento in cui realizzano di essere profughi» e il dramma che stanno vivendo. A raccontare le storie di chi scappa dalla guerra in Ucraina è Barbara Molinario dell'Unhcr, al confine con altri operatori dell'agenzia Onu. «Da giorni stiamo monitorando i transiti su Trieste - spiega - l'impressione è che attraverso questo valico passino circa mille persone al giorno. La gran parte sa dove andare, ha parenti o amici a cui chiedere ospitalità in varie città. Sono in viaggio da giorni e arrivati in Italia, fermati al confine, per la prima volta realizzano di essere profughi, realizzano quello che sta accadendo nel loro paese». Al confine ci sono polizia, esercito, carabinieri. E anche gli operatori dell'Unhcr.

«Identifichiamo vulnerabilità, diamo contatti telefonici e le prime informazioni. Abbiamo potenziato la nostra presenza, giorno e anche notte», spiega Molinario. Presenti anche singoli volontari, come Brian. È qui da ieri, riferisce, e distribuisce cibo e generi di conforto a chi ha bisogno.

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