Continua a far parlar di se (in negativo) Ginevra Lamborghini. Dopo essere stata squalificata dal Gf Vip per il caso Marco Bellavia la sorella di Elettra Lamborghini torna al centro delle polemiche social per la sua superficialità. . E se inizialmente con «Merita di essere bullizzato» riferito all’ex volto di Bim Bum Bam la concorrente del reality di Alfonso Signorini aveva ricevuto solo un'ammonizione dal pubblico, ora per Ginevra arriva il cartellino rosso da parte del pubblico di Twitter. Proprio su questo social Ginevra è stata presa di mira insieme alla sua famiglia da haters che sono arrivati perfino ad augurare la loro morte. Così sul suo profilo Instagram, l’aspirante cantante ha paragonato gli attacchi che riceve su Twitter dai suoi haters alla strage della centrale di Chernobyl. ed è scoppiato il caos.
Ginevra Lamborghini sommersa dalle critiche: ecco cosa è successo
Tutto è partito da una sfogo a cui si è lasciata andare Ginevra Lamborghini: «Ragazzi sono costretta a parlare di ciò che sta succedendo ed è accaduto anche ieri sui social. Parlo soprattutto di Twitter per essere chiari. Sono state scritte molte offese dirette a mia madre, mia sorella e a me. Mia mamma è stata presa di mira perché ha detto che apprezzava Pamela Prati.
Twitter come Chernobyl: scoppia il caos
Decide così di entrare piu' nel dettaglio delle critiche che le sono arrivate: «Vi pubblico una parte delle cose orrende rivolte a mia mamma. Questo va avanti dal giorno in cui sono stata squalificata dal programma. Ieri sera sono fioccati sotto il post di sostegno a Pamela. Mia sorella e mia mamma costrette a cancellare l’app di Twitter». E' in questo momento che scoppia la bomba sui social, quando l'ex vippona decide di paragonare in una stories, subito cancellata, Twitter a Chernobyl. Con il riferimento alla centrale nucleare ucraina dove si verificò un incidente a fine anni Ottanta, coniando un nuovo nome: “Twernobyl” accende le polemiche.
Comunque ragazzi ci tengo a precisare che Twernobyl è rivolto agli hater tossici e ovviamente non al fandom. Lo davo per scontato ma evidentemente non mi sono spiegata bene✌🏻❤️
— Ginevra (@GineLamborghini) November 6, 2022
Le reazioni social
Gli insulti sono talmente numerosi che Ginevra è costretta a precisare: «Twernobyl è rivolto agli hater tossici e ovviamente non al fandom. Lo davo per scontato ma evidentemente non mi sono spiegata bene».
Lei ha cancellato la storia
MA deve essere condivisa per farle trovare l'angolo della vergogna e augurarle di tornare nell'oblio da dove è venuta!#Schifo #ginevralamborghini #vergognati #gfvip pic.twitter.com/fgkXTg39pO— Lory 🤍🖤 Jerulina (@LoryMice) November 6, 2022
Ma ai follower la giustificazione non convinve e c’è chi le fa notare che avrebbe potuto tranquillamente optare per un esempio differente. «Avrebbe potuto scrivere twernobyl senza la fotografia di quel disastro, ma no, lei ha dovuto proprio esagerare, ha dovuto fare la cessa fino in fondo», scrive un utente. «Ha pubblicato una foto di un disastro che ha provocato migliaia di morti, utilizzandolo per fare ironia, paragonandolo ad un social. Non ha semplicemente pubblicato una foto con scritto Twernobyl. Non ci siamo proprio. Ma quanti anni avete? Sennò davvero non si spiega», e c’è poi chi ha già pronta la soluzione: «Toglietele i social!».
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