Tangenti alle Terme, arrestato il sindaco appena eletto di Abano

Il sindaco Claudio apre la porta alla Guardia di Finanza
Il sindaco Claudio apre la porta alla Guardia di Finanza
Giovedì 23 Giugno 2016, 07:23 - Ultimo agg. 24 Giugno, 19:08
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È stato arrestato e si trova ora ai domiciliari il sindaco di Abano Terme Luca Claudio, coinvolto in un'inchiesta che l'aveva visto l'anno scorso indagato per turbativa d'asta e concussione. Claudio era stato appena rieletto sindaco al ballottaggio del 19 giugno. 


Sono cinque le persone coinvolte da altrettante ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip ed eseguite alle prime ore dell'alba dalla guardia di finanza per un presunto giro di tangenti nei comuni termali di Padova. Si tratta di due pubblici amministratori, fra cui il sindaco di Abano, e tre imprenditori. Altri 18 soggetti sono indagati a piede
libero nel medesimo procedimento penale. In corso anche 22 perquisizioni domiciliari e locali.

Luca Claudio, dal 2011 Sindaco di Abano Terme, riconfermato all'esito della recente tornata elettorale, e per dieci
anni (dal 2001 al 2011), sindaco di Montegrotto Terme, è accusato di corruzione, concussione, induzione indebita.

L'indagine che ha portato all'alba di oggi al suo arresto prende le mosse dall'inchiesta aperta lo scorso anno dalla Guardia di finanza per un giro di presunte tangenti sulla manutenzione del verde ma svelerebbe un giro di bustarelle ben più ampio e capace di coinvolgere l'edilizia, l'edilizia scolastica, la manutenzione e quasi tutti i settori della vita delle amministrazioni pubbliche coinvolte.

Claudio è accusato di aver chiesto e ottenuto tangenti del 10 per cento sull'importo di lavori assegnati dalle due municipalità a una serie di imprese private. I finanzieri di Padova sono arrivati a questo dopo aver ricostruito tutti gli appalti assegnati ad Abano e Montegrotto dal 2008 in avanti.

 

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