Strage di Cisterna, Antonietta Gargiulo invia un messaggio dopo la morte delle figlie: «Il male non ha vinto, la vita è un miracolo»

Strage di Cisterna, Antonietta Gargiulo invia un messaggio dopo la morte delle figlie: «Il male non ha vinto, la vita è un miracolo»
Strage di Cisterna, Antonietta Gargiulo invia un messaggio dopo la morte delle figlie: «Il male non ha vinto, la vita è un miracolo»
di Bianca Francavilla
Sabato 7 Aprile 2018, 11:27 - Ultimo agg. 8 Aprile, 10:51
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Antonietta Gargiulo, sopravvissuta alla strage di Cisterna, ha rotto il silenzio con un audio pubblicato dalla Comunità Gesù Risorto. Nelle sue parole un ringraziamento a tutti coloro che hanno pregato per lei dopo i fatti del 28 febbraio, quando l'ex marito Carabiniere Luigi Capasso ha sparato tre colpi di pistola contro di lei, per poi uccidere le sue due bambine Alessia e Martina e togliersi la vita con la pistola di ordinanza. Antonietta è uscita dall'ospedale il 21 marzo ed è in un luogo segreto, seguita dalla famiglia e dalla comunità di preghiera di cui faceva parte.


 

 

«Ciao a tutti cari fratelli - dice Antonietta - Sono Antonietta Gargiulo e oggi voglio ringraziare ognuno di voi per le preghiere e per l'amore. La mia vita oggi qui è un miracolo e ringrazio Dio ogni istante. Il vero miracolo, ancora, è l'amore che ha circondato me e soprattutto le mie bambine. Il vero miracolo è che l'odio, il male e il rancore non hanno vinto nei nostri cuori, ma regna un senso di pace, pietà e misericordia. Regna l'amore che si sta estendendo a cerchi concentrici come da una goccia e sta arrivando lontano. La parola di Dio ha vinto sulla morte ed io lo posso testimoniare». Antonietta, poi, ringrazia tutti coloro che hanno pregato per lei e li invita a continuare a farlo.

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