Roma, giallo nella morte del bimbo in un canale: l'autopsia non conferma l'annegamento

Roma, giallo nella morte del bimbo in un canale: l'autopsia non conferma l'annegamento
di Mirko Polisano
Giovedì 6 Ottobre 2016, 08:21 - Ultimo agg. 7 Ottobre, 10:53
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E' sparito per oltre due ore prima di essere ripescato in quel canale. Ma non vi è caduto subito: nei suoi polmoni non c'era molta acqua, anzi. Le prime indiscrzioni medico legali rafforzano la convinzione che il piccolo Alessandro, 11 anni, non fosse solo quel pomeriggio prima di annegare nel canale di scolo vicino casa, a Maccarese. Si infittisce il mistero. La polizia scientifica è tornata sul luogo del ritrovamento del corpo del piccolo per recuperare ogni traccia che possa dimostrare che Alessandro non era da solo. C'era qualcuno con lui poco prima della tragedia. Un estraneo che lo avrebbe accompagnato sulle rive del fiumiciattolo. Gli agenti hanno battuto palmo a palmo l'argine del canale. Anche un'orma potrebbe essere un possibile indizio utile a capire chi c'era in compagnia dell'undicenne. Alcune impronte sono state isolate. La vegetazione lungo la strada è stata analizzata. Le piante di more, presenti sulle sponde, hanno la caratteristica di attaccarsi ai vestiti. Gli inquirenti sono convinti che alcune fibre possano essere rimaste impigliate tra gli arbusti e attraverso una comparazione con i risultati di laboratorio non sarà impossibile capire a chi potessero appartenere.