L'acqua del rubinetto al bar costa 70 centesimi: nuovo caso a Pordenone nell'estate degli scontrini folli

Il cliente che ha segnalato il caso: "Alla mia richiesta di chiarimento, mi è stato risposto che l'acqua era filtrata

L'acqua del rubinetto al bar costa 70 centesimi: nuovo caso a Pordenone nell'estate degli scontrini folli
Venerdì 11 Agosto 2023, 11:13 - Ultimo agg. 13 Agosto, 19:27
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Settanta centesimi per il bicchiere d'acqua ordinato in abbinamento al caffè, al bar. È il prezzo che ha lasciato di stucco il medico in pensione e fotografo sanvitese Gian Piero Deotto, che nei giorni scorsi ha chiesto dell'acqua di rubinetto in un locale situato a San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone, e nello scontrino si è ritrovato a leggere una voce inaspettata. Il cittadino ha voluto condividere l'episodio su Facebook, scatenando decine di commenti. «In un bar di San Vito al Tagliamento scrive Deotto sul proprio profilo , fra l'altro ben conosciuto, ho ordinato un caffè con acqua di rubinetto. Prezzo: 2 euro. 1,30 euro per il caffè e 0,70 per l'acqua. Alla mia richiesta di chiarimento, mi è stato risposto che l'acqua era filtrata». «Ho ribadito continua che avevo chiesto solo acqua di rubinetto; mi è stato risposto che loro non somministrano acqua di rubinetto, ma solo quella filtrata. Sono stato zitto per non essere polemico per una cifra del genere. Però sono perplesso, a torto o a ragione?».

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I CONTRO
Invitati in qualche modo ad esprimersi dall'autore stesso del post, i conoscenti e i concittadini del medico, non hanno esitato a dire la loro.

Tra i commenti, emergono punti di vista opposti. «L'acqua non di bottiglietta afferma qualcuno , al bar, dovrebbe essere gratis». Fa eco chi concorda con i dubbi di Deotto raccontando che «da Roma in giù l'acqua viene data senza chiederla e senza pagarla. È un gesto di ospitalità nei confronti del cliente, che, come un pellegrino, potrebbe arrivare stanco o assetato». E ancora, «a Bologna e dintorni, come anche in moltissimi posti al centro e al sud, si paga solo il caffè, che viene sempre dato assieme ad un piccolo bicchiere di acqua naturale fresca».


I PRO
Diverse, però, anche le voci che difendono la scelta del bar. «Personalmente commenta un cittadino nei 70 centesimi non vedo solo l'acqua del rubinetto; vedo anche il costo del bicchiere, il costo della lavastoviglie che l'aveva pulito e l'ha tornato a pulire e il costo del servizio». «Hai usato il servizio dichiara in modo analogo un'altra persona ; il bicchiere si lava e si asciuga e c'è chi ti serve. Sul caffè quanto si paga di tasse? Sembrerà caro, ma con tasse e costi vari quanto rimane?». C'è chi aggiunge un'ulteriore considerazione. «Se ti ha battuto scontrino, ci paga le tasse sopra scrive un utente dei social . Dovrebbe però esporre il prezzo fuori. Anche per l'acqua, che in teoria non si nega nemmeno al peggior nemico, ma io sono un romantico».


Il dottor Deotto nota che «in un altro bar, sempre di San Vito, con 1,20 vengono serviti sia il caffè sia il bicchiere d'acqua. Una differenza non da poco». Casi simili stanno facendo discutere anche a livello nazionale. Basti pensare ai 20 centesimi dell'acqua di rubinetto chiesti ad un cliente in un bar di Eraclea. O ai due euro per tagliare a metà un toast, che un turista si è visto addebitare nel Comasco.
C.M.

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