Allarme caldo, sos animali: docce e ventole nelle stalle

Allarme caldo, sos animali: docce e ventole nelle stalle
Allarme caldo, sos animali: docce e ventole nelle stalle
Mercoledì 11 Agosto 2021, 15:44 - Ultimo agg. 12 Agosto, 13:17
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le temperature bollenti non risparmiano nessuno. Oltre agli uomini a soffrire il caldo sono anche gli animali nelle case e nelle fattorie dove sono entrate in funzione ventole e doccette per aiutare le mucche che stanno producendo fino al 10% circa di latte in meno rispetto ai periodi normali, a causa delle alte temperature. È l'allarme lanciato dalla Coldiretti in riferimento all'ultima ondata di caldo africano che sta investendo l'Italia con temperature anche oltre i 40 gradi, assediando le stalle per la produzione di latte destinato ai più grandi formaggi italiani Dop. «Se per gli animali domestici come cani e gatti è importante garantire sempre l'acqua e fare in modo che stiano sempre al riparo dal sole e in luoghi ben areati, per le mucche - sottolinea la Coldiretti - il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi. Sono già scattate le contromisure anti afa nelle stalle dove gli abbeveratoi lavorano a pieno ritmo perché ogni singolo animale è arrivato a bere con le alte temperature di questi giorni fino a 140 litri di acqua al giorno contro i 70 dei periodi meno caldi.

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Nelle stalle sono entrati in funzione anche ventilatori e doccette refrigeranti e i pasti vengono dati un pò per volta per aiutare le mucche a nutrirsi al meglio senza appesantirsi.

Al calo delle produzioni di latte si aggiunge poi - continua la Coldiretti - un aumento dei costi alla stalla per i maggiori consumi di acqua ed energia che gli allevatori devono sostenere per aiutare gli animali a resistere all'assedio del caldo. L'afa e la prolungata mancanza di pioggia ma anche gli incendi diffusi - precisa la Coldiretti - hanno bruciato i pascoli e il foraggio necessario per l'alimentazione del bestiame oltre ad avere scottato la frutta e la verdura, impoverito i vigneti, fatto cadere olive e agrumi dagli alberi. In sofferenza per le alte temperature, dagli ortaggi alla frutta, dal mais alla soia, dal girasole al pomodoro da conserva». 

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