Igor 14enne che si è impiccato per un gioco estremo del web?
Don Marco ha anche sottolineato, però, che in una cittadina che conta quasi trentacinquemila abitanti, i partecipanti alla marcia sono pochi rispetto all’elevato numero di persone che ci vivono. In testa alle seicento persone circa che hanno preso parte all’ iniziativa, oltre al sacerdote e Giovanni Casamassima, comandante della tenenza dei carabinieri, anche il sindaco Anna Alba che, dopo aver ringraziato i cittadini che sono intervenuti, ha pronunciato un appello: «Tanta gente ha deciso di metterci la faccia. Si tratta di una mamma di quattro bambini. Mi rivolgo come madre a tutte le persone che sanno. Si tratta di un’ evento così grave che sta segnando tutta la comunità. Anche il minimo dettaglio sia riferito alle autorità».
Commozione, sdegno, preoccupazione ma anche tanta voglia di parlare frenata dall’omertà tipica delle località del sud, si leggono nei volti dei concittadini di Gessica Lattuca che hanno manifestato la loro vicinanza alla famiglia ed in particolare ai figli, alla madre ed al fratello. All’interno del “serpentone” umano che si è snodato per le via di Favara , anche Filippo Russotto l’ex compagno e padre di tre dei quattro figli, insieme al primogenito. «Gessica non può essere sparita nel nulla – dice ai cronisti, l’ uomo vestito in giacca elegante blu e camicia bianca – è madre di quattro figli, non ha nemmeno chiamato. E’ impossibile. Se qualcuno la tiene prigioniera che la liberi. Lo faccia per i bambini. Il nostro era un rapporto libero, costituito da alti e bassi, quando voleva venire a dormire da me poteva farlo».
Fa un’ ipotesi completamente diversa il fratello di Gessica presente nelle prime file del corteo: «Non credo al rapimento di mia sorella - si sfoga Enzo Lattuca con i giornalisti – Gessica non può essere svanita così – chi sa qualcosa parli in qualsiasi modo e maniera».
Assente invece Giuseppina Caranno, genitrice della scomparsa, che ha preferito rimare in casa con i due nipoti. Al termine della manifestazione centinaia di persone sono andate a trovarla. Intanto proseguono le indagini per ritrovare la ragazza. Il sostituto procuratore di Agrigento Paola Vetro titolare del fascicolo d’ indagine ha disposto altri accertamenti tecnici sul traffico telefonico dell’ utenza in uso a Gessica e sulle relative celle radio agganciate dal telefonino che al momento mancherebbe all’appello.
Indagini anche sulle immagini e sugli hard disk di alcuni sistemi di videosorveglianza locali. Le ricerche sono estese anche oltre provincia di Agrigento. Il giallo potrebbe essere vicino ad una svolta investigativa.