Bari, buttafuori chiede il green pass in discoteca: lui reagisce e gli spara

Bari, buttafuori chiede il green pass in discoteca: lui reagisce e gli spara
Lunedì 15 Novembre 2021, 19:09 - Ultimo agg. 19:28
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Con le accuse di tentato omicidio aggravato e porto abusivo di armi da fuoco è stato arrestato il pregiudicato 45enne Giovanni Gualberti, ritenuto affiliato al clan mafioso Strisciuglio di Bari, presunto responsabile del ferimento con due colpi di pistola di un buttafuori 45enne all'esterno di una discoteca di Modugno, nel Barese, avvenuto alle 3 della notte tra sabato e domenica scorsi.

 

SPARI E PAURA IN DISCOTECA A MODUGNO

L'uomo , sottoposto ad un intervento chirurgico, è ricoverato in rianimazione a Bari.

Stando alle dichiarazioni di alcuni testimoni, il litigio tra i due sarebbe nato perché Gualberti avrebbe preteso di entrare senza green pass. Altri hanno raccontato agli investigatori che l'addetto alla sicurezza aveva negato l'ingresso per l'imminente chiusura del locale, poco dopo le 3. In meno di 24 ore i carabinieri, coordinati dal pm di turno Marcello Quercia, hanno identificato e arrestato il presunto autore del ferimento.

Gualberti, soprannominato «Candy Candy», avrebbe avuto una discussione con i due buttafuori all'ingresso pretendendo che facessero entrare lui e un gruppo di amici.

Dalle immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza si vedono gli spintoni, poi uno schiaffo dell'aggressore alla vittima, la quale risponde con un pugno in pieno volto. «Non accettando il diniego ricevuto anche davanti agli amici e alle amiche» hanno ricostruito gli investigatori, Gualberti a quel punto avrebbe estratto una pistola facendo fuoco, a bruciapelo, contro il buttafuori che, nonostante fosse stato colpito sarebbe riuscito a bloccarlo dalle spalle, evitando l'ulteriore esplosione di colpi di pistola.

I video hanno ripreso il fuggi fuggi generale, compreso quello dell'aggressore dileguatosi a bordo di un'auto, mentre il buttafuori ferito veniva soccorso dai colleghi. Sul posto i carabinieri hanno trovato due bossoli calibro 380 auto, una medaglietta e, al termine dell'intervento chirurgico, un'ogiva estratta dall'addome della vittima.

In poche ore è stata rintracciata, all'interno di un parcheggio poco distante dal porto di Bari, l'auto a bordo della quale l'aggressore era fuggito, subito raggiunto dai militari nella sua casa a Bari Vecchia, con l'occhio sinistro nero e gonfio a causa del pugno ricevuto. Gualberti, scarcerato due anni fa dopo una lunga detenzione iniziata nel 2000 nell'ambito di un procedimento per associazione mafiosa, detenzione di armi e traffico di droga, è tornato ora in cella per il tentato omicidio del buttafuori. Nei prossimi giorni comparirà davanti al gip per la convalida dell'arresto. 

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