Morgan Algeri e Tiziana Tozzo morti nel lago di Como, le telecamere hanno ripreso la coppia: cosa è successo davvero

Da questo momento alla chiamata di soccorso, effettuata da una ragazza e dal suo fidanzato che avevano assistito alla scena, con quell’auto impazzita che abbatteva tutto fino a precipitare nel lago, passano nemmeno 30 minuti

Morgan Algeri e Tiziana Tozzo morti nel lago di Como, le telecamere hanno ripreso la coppia: cosa è successo davvero
Morgan Algeri e Tiziana Tozzo morti nel lago di Como, le telecamere hanno ripreso la coppia: cosa è successo davvero
di Mario Landi
Martedì 9 Gennaio 2024, 20:55 - Ultimo agg. 10 Gennaio, 10:00
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Morgan Algeri e Tiziana Tozzo, come sono morti nelle fredde acque del lago di Como? Le indagini della procura nella città lariana proseguono ad ampio raggio: sotto la lente di ingrandimento soprattutto il nuovissimo suv Mercedes Gls di colore nero finito in fondo al lago. Ma ora spunta anche un video. La vettura era stata presa in leasing da Algeri, esperto pilota di aerei, e pare avesse avuto già qualche problema nelle ultime settimane. Le certezze al momento sono ancora poche. Tra queste c'è l’ultima immagine insieme della coppia che si era da poco conosciuta via social e che era al primo vero incontro: risale delle 22.17 di sabato sera, fuori dal ristorante di Capiago Intimiano dove avevano cenato in quello che era il loro primo appuntamento. 

Morti nel lago di Como: la coppia ripresa dalle telecamere

Tiziana Tozzo, 45 anni di Cantù, e Morgan Algeri, 38 anni, residente a Brembate Sopra (Bergamo), a vedere le immagini sembrano sereni e tranquilli. Nulla che possa intendere a qualche screzio tra loro. Camminano verso il potente suv Mercedes Gls che diventerà da lì a poco la loro bara: uno accanto all’altra, in intimità, nonostante quella conoscenza iniziata da poco. 

Il video nelle mani della Procura di Como

Nel video che è stato acquisito dagli agenti della squadra Mobile, si vede anche che salgono sulla Mercedes Gls con cambio automatico, come riporta La Provincia di Como.

Morgan Algeri si mette dal lato della guida, Tiziana Tozzo da quello riservato al passeggero e salgono a bordo. L’auto si avvia e parte in direzione del capoluogo. Una distanza di dodici i chilometri divide il parcheggio del ristorante di Capiago Intimiano dalla piazzetta sul lago dove è morta la coppia.

La chiamata di soccorso dopo la tragedia

Da questo momento alla chiamata di soccorso, effettuata da una ragazza e dal suo fidanzato che avevano assistito alla scena, con quell’auto impazzita che abbatteva tutto fino a precipitare nel lago, passano nemmeno 30 minuti. E per raggiungere il parcheggio nei pressi della Como Nuoto, da Capiago, servono comunque più di venti minuti. Insomma, secondo quello che stanno ricostruendo gli uomini della squadra Mobile, Morgan e Tiziana erano appena giunti a Como, in quello spiazzo circolare affacciato sul lago. 

Cosa è successo alla coppia morta nel lago di Como

Nessuna passeggiata, dunque, è successo qualcosa di gravissimo immediatamente appena giunti sul punto panoramico affacciato sul lago. Qualche parola sul suv, forse un abbraccio: la Mercedes che all'improvviso si muove impazzita, sposta una panchina in cemento dal peso di qualche quintale e abbatte la fragile ringhiera in ferro precipitando nelle acque gelide del lago. La Procura di Como al momento pare escludere l'omicidio-suicidio: non ci sono elementi concreti e la coppia era al primo incontro. Si indaga soprattutto per capire un eventuale malfunzionamento del suv tedesco.

 

Sequestrati telefonini e computer trovati nel suv Mercedes

La procura di Como procede per il reato di omicidio stradale colposo nel fascicolo aperto sulla morte di Tiziana Tozzo e Morgan Algeri, di 45 e 38 anni, che erano a bordo del suv che sabato sera è precipitato nel lago a Como, inabissandosi. Nell'ambito dell'inchiesta è stata disposta l'autopsia sulle vittime e sarà disposta una perizia sull'auto. Al momento restano due le ipotesi seguite: quella del guasto alla vettura, che sarebbe partita improvvisamente al di là della volontà del conducente, o dell'errore umano da parte dello stesso guidatore. Nei giorni scorsi Algeri aveva detto alla sorella e alla ex fidanzata che l'auto aveva problemi con l'accensione e ora dovrà essere verificato se ciò possa essere in qualche modo legato all'accaduto. A bordo dell'auto - acquistata pochi mesi fa in leasing da Algeri - la polizia ha trovato e sequestrato un telefono cellulare, non si sa se dell'uomo o della donna, e un computer portatile. Oggetti che saranno analizzati, nel tentativo di ricavare qualche elemento utile alle indagini. È stata invece scartata l'ipotesi di un gesto volontario. Le due vittime si erano conosciute via social ed erano al loro primo appuntamento. Sabato hanno mangiato in un ristorante di Intimiano e poi si erano spostati a 12 chilometri di distanza, a Como, per vedere il lago. Le telecamere del ristorante li hanno ripresi per l'ultima volta alle 22.17 mentre, a braccetto, camminavano verso l'auto.

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