Coppia morta nel lago di Como, Morgan Algeri ha tentato di salvare Tiziana Tozzi. «I due corpi erano vicini», la ricostruzione dei sommozzatori

Dai rilievi emergono nuovi particolari sull'incidente dell'Epifania

Coppia morta nel lago di Como, Morgan Algeri ha tentato di salvare Tiziana Tozzi. «I due corpi erano vicini», la ricostruzione dei sommozzatori
Giovedì 11 Gennaio 2024, 11:15 - Ultimo agg. 12 Gennaio, 07:04
4 Minuti di Lettura

Ha provato in ogni modo a salvare se stesso e Tiziana Tozzo, la 45enne con cui era al primo appuntamento, dalla Mercedes precipitata nelle acque del lago di Como. Morgan Algeri ha messo in atto le manovre previste da queste emergenze, che lui conosceva, ma non è bastato. È quanto spiega la relazione dei vigili del fuoco di Como sull'incidente, consegnata in Procura e alla Squadra mobile. 

Morgan Algeri e Tiziana Tozzo morti nel lago di Como, le telecamere hanno ripreso la coppia: cosa è successo davvero

Così Morgan ha provato a salvare Tiziana

Sui motivi per cui l'auto è partita ed è finita in acqua, nel parcheggio in fondo a viale Geno, si attendono risposte dall'esame della vettura ed in particolare dal computer di bordo.

La relazione dei vigili del fuoco ha confermato che era stata aperta la portiera del lato di guida, e che i corpi di Tiziana Tozzo, 45 anni di Cantù, e Morgan Algeri, 38 anni di Brembate Sopra, erano da quella parte, uno vicino all'altra. Il finestrino del lato guida era parzialmente abbassato, proprio come suggeriscono le procedure in caso di macchina caduta in acqua, per poter aprire la portiera: fare entrare l'acqua poco per volta consente infatti di abbassare la pressione esterna al veicolo. Aspetti che Algeri conosceva, essendo stato addestrato specificamente durante la sua esperienza di pilota e di subacqueo. Di conseguenza, i due occupanti erano riusciti a sganciare le cinture di sicurezza. L'auto aveva poi il tettuccio in frantumi, probabilmente a causa dell'impatto con il lago o per la pressione dell'acqua. La relazione dei vigili del fuoco consente di cancellare ogni residuo dubbio sull'ipotesi di un gesto volontario. 

 

L'autopsia

Nell'ambito dell'inchiesta è stata disposta comunque l'autopsia sulle vittime e sarà disposta una perizia sull'auto. Oggi è previsto da parte del pm di Como Giuseppe Rose l'affidamento dell'incarico per le autopsie. Al momento restano due le ipotesi seguite: quella del guasto alla vettura, che sarebbe partita improvvisamente al di là della volontà del conducente, o dell'errore umano da parte dello stesso guidatore. Nei giorni scorsi Algeri aveva detto alla sorella e alla ex fidanzata che l'auto aveva problemi con l'accensione e ora dovrà essere verificato se ciò possa essere in qualche modo legato all'accaduto.

La relazione dei vigili del fuoco

La relazione dei vigili del fuoco ha confermato che era stata aperta la portiera del lato di guida, e che i corpi di Tiziana Tozzo, 45 anni di Cantù, e Morgan Algeri, 38 anni di Brembate Sopra, erano da quella parte, uno vicino all'altra. Il finestrino del lato guida era parzialmente abbassato, proprio come suggeriscono le procedure in caso di macchina caduta in acqua, per poter aprire la portiera: fare entrare l'acqua poco per volta consente infatti di abbassare la pressione esterna al veicolo. Aspetti che Algeri conosceva, essendo stato addestrato specificamente durante la sua esperienza di pilota e di subacqueo. Di conseguenza, i due occupanti erano riusciti a sganciare le cinture di sicurezza. L'auto aveva poi il tettuccio in frantumi, probabilmente a causa dell'impatto con il lago o per la pressione dell'acqua. La relazione dei vigili del fuoco consente di cancellare ogni residuo dubbio sull'ipotesi di un gesto volontario. Oggi è previsto da parte del pm di Como Giuseppe Rose l'affidamento dell'incarico per le autopsie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA