Morto sul Gran Sasso, Giuliani era sopravvissuto al terremoto in Nepal

Morto sul Gran Sasso, Giuliani era sopravvissuto al terremoto in Nepal
di Marcello Ianni
Domenica 1 Settembre 2019, 10:12 - Ultimo agg. 14:35
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Si era miracolosamente salvato dal terremoto in Nepal di quattro anni fa, ma nulla ha potuto contro l’infarto che lo ha colto durante un’escursione sul Gran Sasso. Per Giancarlo Giuliani di 64 anni di Ancona, la montagna era il suo vero grande amore che lo aveva portato negli anni a compiere importanti scalate; una passione che aveva trasmesso ai giovani del Club Alpino Italiano, sezione di Jesi che aveva anche diretto per un certo periodo. L’escursionista marchigiano è morto all'ospedale dell'Aquila dopo poco l’intervento da parte del soccorso alpino e speleologico Abruzzo avvenuto intorno alle 20.

Secondo una prima ricostruzione, l'uomo stava scendendo dal Corno Piccolo, lungo la Via Normale quando improvvisamente ha avertito persistenti dolori al petto. L'allarme era scattato poco prima delle 14, quando il figlio dell’escursionista ha chiamato il 118 che ha allertato la stazione di Teramo e fatto alzare l'elisoccorso dall'Aquila. A causa della scarsa visibilità, dovuta alla presenza di nebbia sopra ai 2000 metri, i tecnici del soccorso alpino e la componente medica dell'equipaggio sono stati trasportati dall'elicottero nel Vallone dei Ginepri per poi raggiungere a piedi l'infortunato. L'uomo è stato quindi trasportato in barella fino al sottostante sentiero Ventricini dove l'elicottero ha potuto procedere al suo recupero con il verricello e al trasporto all’ospedale dell'Aquila.

Le condizioni di salute dell’esperto escursionista sono subito apparse molto gravi e per lui non c’è stato nulla da fare nonostante la pratica da parte dei meidici di tutte le tecniche mediche prime e rianimatorie successivamente.


 
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