Piazza San Carlo Torino, indagati
anche Appendino e questore

Piazza San Carlo Torino, indagati anche Appendino e questore
di Giacomo Nicola
Martedì 7 Novembre 2017, 09:55 - Ultimo agg. 12:16
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TORINO Omicidio, lesioni e disastro colposi. Tra la ventina di indagati per i fatti di piazza San Carlo, a Torino - quando lo scorso 3 giugno in occasione della finale di Champions League il fuggifuggi che si scatenò tra la folla provocò una vittima e oltre 1.500 feriti - ci sono sia la sindaca Cinquestelle Chiara Appendino che il questore Angelo Sanna. «Offrirò come sempre la massima collaborazione agli inquirenti - ha scritto Appendino su Twitter -, poiché è interesse di tutta la cittadinanza che vengano ricostruiti i fatti e definite le responsabilità di ognuno». Per gli inquirenti la manifestazione andava cancellata perché mancavano le condizioni minime di sicurezza.

Gli avvisi di garanzia sono stati notificati ieri mattina, nei prossimi giorni gli interrogatori. Nel mirino della procura di Torino sono finiti tutti i soggetti che a vario titolo si sono occupati dell'organizzazione della serata. Tanti gli errori commessi, che hanno concorso insieme nella commissione del reato. Per ogni indagato, al netto di una matrice comune, si profilano responsabilità diverse.

Chiara Bobbio, dirigente di Palazzo civico, Paolo Giordana ex capo di gabinetto - dimissionario per via di alcune intercettazioni in cui chiedeva di togliere una multa a un amico - Paolo Lubbia, direttore del settore, hanno coordinato la macchina organizzativa. Per loro si parla di imprudenza, negligenza, imperizia e inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline. Non hanno ad esempio verificato il piano di evacuazione per una piazza evidentemente sovraffollata.

Anche la questura è stata raggiunta da avvisi di garanzia. Oltre al questore, risultano indagati il capo di gabinetto, Michele Mollo, e il dirigente del commissariato centro, Alberto Bonzano, responsabile della sicurezza in piazza quella notte. «Allo stato - precisa il procuratore capo Armando Spataro - non risultano individuate le specifiche ragioni che hanno determinato panico collettivo tra le migliaia di persone presenti in piazza San Carlo e le conseguenti drammatiche vicende. Sono state esaminate circa 200 persone informate sui fatti, acquisiti filmati, documenti e provvedimenti, sono stati effettuati sopralluoghi in piazza San Carlo e nel parcheggio sottostante, gli inviti a comparire servono per acquisire ulteriori elementi». Nel lungo elenco di persone individuate dai magistrati Vincenzo Pacileo e Antonio Rinaudo, ci sono anche il presidente e il dirigente di Turismo Torino (l'ente che ha formalmente organizzato la serata), Maurizio Montagnese e Danilo Bessone, che erano già stati interrogati e indagati dalla procura.