Ragazza va al pronto soccorso: «Sono stata morsa alla natica da un animale». I medici: «Cane buongustaio»

E' successo a una ragazza di 28 anni che successivamente ha ricevuto le scuse ufficiali dell'azienda sanitaria di Lecco

Ragazza morsa a una natica, i medici del pronto soccorso le refertano la ferita così: «Cane buongustaio»
Ragazza morsa a una natica, i medici del pronto soccorso le refertano la ferita così: «Cane buongustaio»
Venerdì 4 Agosto 2023, 20:28 - Ultimo agg. 6 Agosto, 16:45
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Cane buongustaio, così hanno scritto sul referto due medici del pronto soccorso di Merate, in provincia di Lecco, a cui si era rivolta una ragazza morsa da un cane a una natica.  

Lei, quando lo ha letto, è rimasta incredula. La vicenda risale ad alcuni giorni fa ed è riportata dal Giornale di Merate. Si legge che quando la 28enne si è presentata al nosocomio aveva bisogno di alcuni punti sulla natica per una ferita provocata dal morso del cane di alcuni amici. Già all'interno della struttura è stata oggetto di battute e apprezzamenti inopportuni. Comnfermati, messi nero su bianco, nel referto del medico. 

Lei si è sfogata e ha commentato: «Erano le 2 di notte passate, c’eravamo solo io e lui.

Se al posto mio ci fosse stata una ragazzina?». Domanda legittima e sensata. Più che altro seria. E invece si è trovata di fronte un inaspettato circo di risate e sorrisetti ammiccanti sul suo fondoschiena. 

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Ragazza morsa a una natica, al pronto soccorso refertano la ferita così: «Cane buongustaio»

Il medico che l'ha visitata - appartenente alla cooperativa che fornisce il personale a gettone al reparto - durante l'esecuzione dell'intervento ha però pensato bene di uscirsene con una battuta, definendo appunto "buongustaio" il cane. Un concetto ribadito più volte dal medico, che non contento lo ha scritto anche nel referto consegnato alla paziente.

Nel giro di qualche giorno la vicenda è stata resa nota e la direzione generale dell'Asst di Lecco ha subito preso provvedimenti: rimozione da tutti i turni di lavoro già programmati nel Pronto soccorso del San Leopoldo Mandic di Merate e una segnalazione deontologica all'ordine professionale.

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Le scuse ufficiali

Dall'Asst di Lecco sono subito arrivate delle scuse ufficiali alla paziente, seguite da una serie di provvedimenti presi dall'autorità sanitaria. «In qualità di medico e di direttore generale della Asst di Lecco - afferma Paolo Favini - porgo le mie sentite scuse alla signora per quanto accaduto durante il suo accesso al pronto soccorso dell'ospedale di Merate, nella notte del 25 luglio».

L'azienda precisa che «appena venuta a conoscenza del referto rilasciato all'esito della prestazione, ha provveduto a contestarlo alla società da cui dipende il medico coinvolto e ha disposto, a titolo cautelativo, che il sanitario non effettui più alcun servizio al pronto soccorso dell'ospedale meratese e che venga immediatamente rimosso dai turni già programmati e sostituito da altro professionista».

L'azienda ospedaliera ha anche segnalato «la condotta all'ordine dei medici al quale il sanitario è iscritto, per le valutazioni deontologiche di competenza». Inoltre «si riserva di procedere all'eventuale applicazione delle penali previste dal contratto con la società che, in caso di iniziative in sede civile o penale derivanti dall'accaduto, sarà anche ritenuta responsabile con il professionista».

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