Tariffe Rc auto, assalto agli sconti: decreto a rischio flop, cresce il fronte anti-Sud

Tariffe Rc auto, assalto agli sconti: decreto a rischio flop, cresce il fronte anti-Sud
Domenica 2 Febbraio 2014, 09:08 - Ultimo agg. 19:11
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guerra delle lobby in Parlamento sull’Rc auto. 1600 emendamenti mettono a rischio il decreto Destinazione Italia. Il tiro incrociato delle proposte di modifica bipartisan fa vacillare le nuove norme. E si allarga il fronte anti-Sud.



La battaglia per il Mezzogiorno, specie per Napoli e Campania, tra le più vessate dalle compagnie, è condotta da dieci parlamentari del Pd campani firmatari di 9 emendamenti. Tra i quali «l’obbligo per le compagnie di applicare una tariffa unica nazionale (quella più bassa) a tutti gli assicurati, senza distinzione geografica, che abbiano superato 5 anni consecutivi senza sinistri», «il raddoppio, per gli assicurati delle regioni con la maggiore frequenza di sinistri, (come la Campania, ndr) di sconti a chi sottoscrive per l’installazione scatola nera, il divieto di cessione credito e l’accettazione di cure di medici convenzionati».



Attesa larga condivisione dai deputati meridionali, oltre gli schieramenti. Ma alla Camera potrebbe esserci un’opposizione trasversale, anche in maggioranza.




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