guerra delle lobby in Parlamento sull’Rc auto. 1600 emendamenti mettono a rischio il decreto Destinazione Italia. Il tiro incrociato delle proposte di modifica bipartisan fa vacillare le nuove norme. E si allarga il fronte anti-Sud.
La battaglia per il Mezzogiorno, specie per Napoli e Campania, tra le più vessate dalle compagnie, è condotta da dieci parlamentari del Pd campani firmatari di 9 emendamenti. Tra i quali «l’obbligo per le compagnie di applicare una tariffa unica nazionale (quella più bassa) a tutti gli assicurati, senza distinzione geografica, che abbiano superato 5 anni consecutivi senza sinistri», «il raddoppio, per gli assicurati delle regioni con la maggiore frequenza di sinistri, (come la Campania, ndr) di sconti a chi sottoscrive per l’installazione scatola nera, il divieto di cessione credito e l’accettazione di cure di medici convenzionati».
Attesa larga condivisione dai deputati meridionali, oltre gli schieramenti. Ma alla Camera potrebbe esserci un’opposizione trasversale, anche in maggioranza.
Tariffe Rc auto, assalto agli sconti: decreto a rischio flop, cresce il fronte anti-Sud
Domenica 2 Febbraio 2014, 09:08
- Ultimo agg. 19:11
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