«Aggredita dal calciatore Diakhate in un locale: mi hanno lasciato in una pozza di sangue»: 20enne denuncia su Fb
Si ricorda di un video rivolto alle donne vittime di violenza, che aveva visto su internet qualche mese fa, e chiama il 112. Dopo aver composto il numero unico di emergenza ordina una pizza «baby» per il figlio e, di fronte allo stupore dell’operatore che le chiede «sa con chi sta parlando?», conferma: «Sì, vorrei proprio una pizza. Una piazza in via... per favore», ripete la donna all'operatore dall'altra parte del telefono. Il poliziotto Vincenzo capisce subito che non si tratta di un errrore e che bisogna intervenire. «Signora sta bene?», «No», dice lei con la voce rotta dalle lacrime. In sottofondo si sentono delle urla e dei colpi. «Vai via da lì, allontanati, resta con me», dice ancora il poliziotto. «Non posso», ripete lei disperata. «Arriviamo subito», assicura l'operatore. E così è.
Invia subito una pattuglia. Quando suonano alla porta del suo appartamento, l'uomo apre credendo sia il ragazzo della pizza, invece si trova davanti i poliziotti che lo arrestano.
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