Si taglia il pene e lo getta oltre il muro: «L'ho fatto perché sono sieropositivo»

LIVORNO - Il gesto folle di tagliarsi i genitali in pubblico e all'aperto ieri a Livorno sarebbe stato motivato dalla paura di aver contratto l'aids. Cos� il giovane di 28 anni, che ieri all'alba si � amputato il pene per poi gettarlo via oltre il muro di un parcheggio, voleva eliminare la causa della sua infelicità e aveva premeditato tutto.

Come riporta "Il Tirreno", ai sanitari che lo hanno soccorso, ha raccontato di considerare il proprio apparato riproduttivo come "colpevole " della propria presunta sieropositività. Nonostante l'ambulanza lo abbia trovato pallido e provato, l'uomo era ieri contento per quanto fatto.



PREMEDITAZIONE Tutto premeditato: così dimostrano le attrezzature portate con sé nel parcheggio, garze, ghiaccio, bende e un coltello dalla lama seghettata prima sterilizzata sulla fiamma di un falò improvvisato tra due automobili parcheggiate. Due le telefonate compiute a evirazione avvenuta: una al 188, un'altra alla moglie tenuta all'oscuro di tutto.



PRECEDENTI Già in passato aveva tentato di evirarsi, ma in quel primo caso aveva fallito perché era svenuto prima. L'organo evirato è stato gettato via non è stato possibile ritrovarlo e reimpiantarlo. L'intervento urologico è comunque riuscito e l'uomo è fuori pericolo.



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