«Gli "orsi" russi sono tornati indietro». Festeggia il Ministero della difesa olandese. Due bombardieri di Putin, intercettati dalle forze aeree danesi, hanno fatto scattare l'allarme oggi. Si trovavano in corrispondenza del Mare del Nord, diretti verso l'Olanda. Quale contromossa? I Paesi bassi non hanno esistato a rispondere. E gli aerei da combattimento F-16 si sono alzati in volo per una Quick Reaction Alert (QRA), una procedura specifica dell'Alleanza. Che, tuttavia, non viene attivata spesso.
Cosa è successo
«Questa mattina alle 7.19 alla base aerea i Volkel è scattata l'allerta di reazione rapida (la procedura della Nato a protezione dello spazio aereo dei Paesi membri, ndr) per un bombardiere russo che volava verso la zona di responsabilità olandese. L'aereo è stato intercettato da aerei danesi in territorio danese», si legge in un comunicato delle forze aeree olandesi.
Cos'è la Quick Reaction Alert
La Quick Reaction Alert, nota come QRA, è un modo di operare della difesa aerea dei Paesi membri della Nato. Significa che ci sono dei velivoli degli Alleati (operativi 365 giorni all'anno) pronti a reagire in qualsiasi momento per sventare una minaccia in pochi minuti, indipendentemente dalla posizione in cui è avvenuta. Come funziona? È previsto che un aereo da combattimento venga schierato per indagare su un'infrazione dello spazio aereo o di un'area di interesse di un paese della NATO. E comporta una risposta coordinata tra i centri operativi e di segnalazione della RAF e i piloti.
L'operazione
Gli F-16 olandesi sono entrati in azione questa mattina, dopo che due bombardieri russi sono stati avvistati sopra la Danimarca nel Mare del Nord. Come riferito dall'agenzia olandese Anp. L'aereo russo volava in direzione dell'area che i Paesi Bassi dovrebbero monitorare in base agli accordi Nato.
L'aeronautica danese, precisa l'agenzia, ha intercettato l'aereo prima che ciò accadesse. Alla base aerea di Volkel, due F-16 armati sono sempre in standby nel caso in cui un aereo voli accidentalmente nello spazio aereo del Benelux. L'agenzia olandese ricorda che aerei russi violano con una certa regolarità lo spazio aereo di un Paese europeo o vi si avvicinano.
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— Koninklijke Luchtmacht (@Kon_Luchtmacht) August 14, 2023
Le altre violazioni
I piloti di caccia olandesi vengono allertati più volte all'anno per aerei non identificati. E non solo per i russi, che non aderiscono agli accordi aerei concordati a livello internazionale, ma per voli di linea. Gli aerei di Mosca, tuttavia, hanno violato lo spazio aereo di un paese europeo 570 volte l'anno scorso. Non un caso, quindi. Mentre all'inizio di quest'anno i Paesi Bassi hanno intercettato più volte aerei russi quando erano di stanza in Polonia per proteggere lo spazio aereo della NATO. All'inizio di febbraio, ad esempio, tre aerei russi sono stati scortati a distanza da F-35 olandesi.
La dura reazione
Il ministro della Difesa uscente Kajsa Ollongren scrive su X , ex Twitter: “Restiamo vigili”. Secondo il ministero della Difesa, "non capita spesso" che i caccia a reazione in standby debbano decollare per intercettare un aereo. "Ma l'incidente di oggi dimostra l'importanza di un rapido dispiegamento", ha affermato la Difesa. Negli Stati baltici, ad esempio, è molto più comune per gli aerei russi avventurarsi nello spazio aereo europeo.
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