Cuba, applausi per il presidente Usa all'ingresso in cattedrale

Cuba, applausi per il presidente Usa all'ingresso in cattedrale
Lunedì 21 Marzo 2016, 01:17 - Ultimo agg. 01:27
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Primi applausi cubani a L'Avana vecchia per Obama e la sua famiglia, quando sono arrivati nella piazza della cattedrale. Alcune centinaia di persone hanno battuto le mani e gridato il nome del presidente, Barack, Barack. Il capo della Casa Bianca ha speso alcuni minuti per salutare la gente e stringere qualche mano prima di entrare in cattedrale.

Ci sono anche la vedova e la figlia di Jackie Robinson, primo giocatore afroamericano a militare nella Major League Baseball in epoca moderna, nella delegazione che ha viaggiato nell'Air Force One insieme al presidente Barack Obama. Robinson giocò anche a Cuba nel 1947 con i Brooklyn Dodgers, club con cui mise fine a quasi sessanta anni di segregazione razziale in ambito sportivo. Martedì il capo della Casa Bianca assisterà ad una partita di baseball, sport amato da entrambi i Paesi, tra la nazionale cubana e una squadra American.

Tappa quindi nella cattedrale dell' Avana vecchia per Barack Obama e la sua famiglia per l'incontro con il cardinale Jaime Ortega, uno degli artefici del riavvicinamento tra Stati Uniti e Cuba. In precedenza gli Obama hanno fatto una passeggiata nel centro storico con gli ombrelli per proteggersi da una forte pioggia. Hanno visitato prima Plaza de Armas, guidati dallo storico ufficiale dell'Avana, Eusebio Leal, e poi l'interno del Palacio de los Capitanes Generales, antica sede del governo coloniale e oggi sede del Museo della città.

Dopo la visita in cattedrale e l'incontro con il cardinale Ortega, Obama e la sua famiglia hanno fatto tappa allo storico ristorante San Cristobal, uno dei migliori e dei più affascinanti della capitale, per una cena creola.
Il corteo presidenziale ci è arrivato attraverso vie strette e piene di folla che correva verso la testa del corteo per tentare di vedere il presidente. In precedenza la gente raccolta in plaza de Armas lo aveva salutato scandendo 'Usa!', 'Usa!'.


TRUMP
Non applaude invece il tycoon che punta alla Casa Bianca: «Wow, il presidente Obama è appena atterrato a Cuba, grande affare, e Raul Castro non era neanche lì a salutarlo. Ha salutato il Papa e altri. Nessun rispetto. Così su Twitter il frontrunner per la nomination repubblicana in vista delle presidenziali Usa di novembre.
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