Dopo un lungo tira e molla, Twitter è finalmente nelle mani di Elon Musk. A poche ore dalla scadenza fissata dal giudice, il patron di Tesla ha completato l'operazione di acquisto del social network sborsando i 44 miliardi di dollari pattuiti. E nonostante la notizia del licenziamento dei 4 top manager che fa discutere, c'è chi ha accolto con fiducia il cambio di rotta: Donald Trump.
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Bannato a vita
L'ex presidente degli Stati Uniti d'America, dal gennaio 2021 non ha più un account Twitter. Trump, infatti, è stato bannato a vita dalla piattaforma dei cinguettii. Perché per il social era forte il rischio che il tycoon incitasse a ulteriori violenze. Tutta colpa dell'assalto al Congresso. Il 6 gennaio 2021, infatti, il mondo ha assistito a una delle pagine più buie della storia americana. Migliaia di sostenitori estremisti del repubblicano Donald Trump hanno assaltato il Campidoglio, a Washington, mentre il Congresso è riunito per certificare la vittoria di Joe Biden alle elezioni presidenziali.
«In mani sane»
«Sono molto contento che ora sia in mani sane e non sia più guidato da lunatici e maniaci della sinistra radicale», ha scritto su «Truth». L'ex presidente degli Stati Uniti ha anche aggiunto che «il social network deve ora lavorare sodo per liberarsi dei bot e degli account falsi. Sarà più piccola ma sarà migliore».