Ghana, esplode stazione di servizio: novanta morti carbonizzati

È salito a oltre novanta morti il bilancio delle vittime dell'esplosione di una stazione di servizio ad Accra, capitale del Ghana. Lo ha riferito la radio Joy FM spiegando che, secondo alcuni, i decessi sarebbero stati causati sia dall'incendio scaturito dalla deflagrazione, che dalle violente inondazioni causate da due giorni di piogge torrenziali. Il ministro dell'Interno Mark Woyongo ha parlato di 76 morti, ma le cifre ufficiali saranno rilasciate solo dopo che le vittime dell'esplosione e del maltempo saranno contate separatamente. Testimoni hanno riferito di aver visto molti corpi quasi carbonizzati presso il distributore di benzina, mentre i cadaveri delle vittime delle inondazioni sono sparsi su alcune strade. Prima che divampassero le fiamme, che hanno coinvolto anche le abitazioni vicine, una folla aveva cercato riparo dalla forte pioggia sotto la copertura della struttura che si trova a Nkrumah; nel cuore della città. Ancora sconosciuta la causa dell'esplosione. Sul luogo del disastro si è recato il presidente John Mahama.