Israele-Hamas, cosa succede? Invasione a sorpresa come 50 anni fa, scatta l'operazione Diluvio Al-Aqsa. Perché è l'inizio di una nuova guerra

Diversi media riportano la sorpresa dei servizi di intelligence che non si aspettavano questo imponente attacco

Guerra Israele, attacco via terra e via aria da Gaza, l'esercito dichiara lo stato di allerta e richiama i riservisti
Guerra Israele, attacco via terra e via aria da Gaza, l'esercito dichiara lo stato di allerta e richiama i riservisti
di Stefania Piras
Sabato 7 Ottobre 2023, 08:42 - Ultimo agg. 8 Ottobre, 16:43
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L'hanno chiamata "Diluvio Al-Aqsa", ed è l'operazione targata Hamas con la quale stamattina Israele si è risvegliata invasa, via terra e via aria, sotto i colpi dei razzi lanciati da Gaza (Hamas dice 5.000, Israele ne conferma almeno 2.200). Si tratta dell'inizio di una nuova guerra e di un attacco senza precedenti contro Israele. Si registrano 40 vittime e circa 740 feriti, secondo i servizi di pronto soccorso che hanno diramato un primo bilancio. Alcuni analisti osservano analogie con il conflitto dello Yom Kippur risalente al 1973 (cominciò il 6 ottobre, esattamente 50 anni fa). È un'operazione via aria e via terra perché oltre ai razzi c'è stata l'incursione terrestre dei terroristi che si sono introdotti nella città di Sderot e sempre via terra in altri centri a sud del Paese. In molti casi si legge che si siano impossessati di mezzi israeliani e che abbiano preso in ostaggio civili e soldati. Fonti non confermate riportano anche che i terroristi armati avrebbero preso il controllo di tre kibbutzLe sirene di emergenza hanno suonato a Tel Aviv, ma anche a Gerusalemme. L'esercito israeliano ha dichiarato «lo stato di allerta di guerra» ed è stato deciso il richiamo dei riservisti.

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Attacco palestinese via terra e via aria

Diversi media israeliani riportano la sorpresa dei servizi di intelligence che non si aspettavano questo imponente attacco. Mentre il governo prepara riunioni di emergenza arrivano le notizie di civili presi in ostaggio e le immagini di palestinesi che prendono il controllo di un carro armato israeliano dopo aver attraversato la recinzione di confine con Israele da Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza (la foto, invece, è scattata a Nablus, in Cisgiordania dove si è festeggiato per l'attacco contro lo Stato ebraico). 

Il Jerusalem Post riporta la notizia dei terroristi in azione che sparano sulla folla durante una festa all'aperto nel sud di Israele.

Pubblica anche un video amatoriale in cui si vedono le persone scappare per fuggire ai colpi di arma da fuoco. 

A tutti i residenti nelle aree attorno a Gaza è stato chiesto di rimanere chiusi in casa e di evitare gli spostamenti. Stesso messaggio di prudenza anche dall'ambasciata italiana per tutti i concittadini. Sull’autostrada principale molti veicoli israeliani e anche un’autoambulanza sono stati colpiti da raffiche di armi automatiche.

Deif (Hamas) lancia l'operazione, plaudono Hezbollah e l'Iran

Mohammad Deif, un alto comandante militare di Hamas, ha annunciato l'inizio dell'operazione "Diluvio Al-Aqsa" (Al-Aqsa è la più grande moschea di Gerusalemme) in una trasmissione sui media di Hamas, e ha invitato i palestinesi di tutto il mondo a combattere. «Questo è il giorno della più grande battaglia per porre fine all'ultima occupazione sulla terra», ha detto dicendo che sono stati lanciati 5.000 razzi.

L'operazione militare scatenata da Hamas contro Israele è «una risposta decisa all'occupazione continua di Israele e un messaggio a chi cerca la normalizzazione con Israele». Lo ha dichiarato il partito armato libanese Hezbollah, secondo quanto riferito da al-Arabiya. Il riferimento è ai recenti accordi tra lo Stato ebraico e i paesi islamici come l'Arabia Saudita. Il movimento sciita libanese ha aggiunto che sta monitorando attentamente la situazione a Gaza ed è «in contatto diretto con la leadership della resistenza palestinese».

La filiera degli attacchi comincia con Hamas, passa per Hezbollah e arriva all'Iran. Teheran si è detta fiera dei combattenti palestinesi. «Saremo al fianco dei combattenti palestinesi fino alla liberazione della Palestina e di Gerusalemme», ha dichiarato il consigliere della Guida suprema iraniana Ali Khamenei, Rahim Safavi. 

 

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«Un certo numero di terroristi si è infiltrato nel territorio israeliano dalla Striscia di Gaza», ha dichiarato l'esercito israeliano in uno dei primi comunicati. «Le Forze di Difesa israeliane difenderanno i civili israeliani e l'organizzazione terroristica di Hamas pagherà a caro prezzo le sue azioni», ha aggiunto. Il primo ministro Netanyahu ha detto che si tratta «di una guerra» e ha lanciato la controffensiva denominata "Spade di ferro": decine di aerei stanno colpendo Gaza. Il bilancio provvisorio è di 161 morti e 931 feriti, secondo il ministero della Sanità dell'enclave palestinese.

 

Come si è arrivati a questo punto e le analogie con la guerra dello Yom Kippur

In passato i conflitti con Gaza hanno spesso attraversato delle fasi con un aumento graduale delle tensioni. Ad esempio, nel 2008, prima dell'operazione Piombo Fuso, il lancio di razzi da Gaza era in aumento.

Anche Israele ha dettato il ritmo del conflitto con attacchi diretti a Gaza nel 2012 o nel 2019 (operazioni Pillar of Cloud e Black Belt). Nel 2014 il conflitto è iniziato con tensioni in Cisgiordania dopo il rapimento e l'omicidio di tre israeliani. Anche il conflitto nel 2021 è iniziato con tensioni a Gerusalemme quando ci furono pesanti scontri sulla Spianata delle Moschee tra cui svetta la Al-Aqsa (il Monte del Tempio per gli ebrei).

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Gli analisti vedono diverse analogie con il conflitto del 1973, di cui ricorre quest'anno il cinquantennale. Ci sarebbe, cioè, un tentativo da parte dei terroristi di riproporre la guerra dello Yom Kippur che prevedeva un attacco a sorpresa contro Israele. Anche questa mattina l'attacco è stato a sorpresa ma a differenza del 1973 i miliziani palestinesi non dispongono di aerei da guerra o di una forza convenzionale. 

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