LA GUERRA

Ucraina, Kiev rivendica: «Colpita nave russa a Sebastopoli». Orban: «Occidente a un passo dall'invio di truppe»

Gli aggiornamenti in tempo reale

Ucraina, esplosione a Sebastopoli: colpita una nave. Kiev: «Chasiv Yar resta sotto controllo ucraino»
Ucraina, esplosione a Sebastopoli: colpita una nave. Kiev: «Chasiv Yar resta sotto controllo ucraino»
Domenica 21 Aprile 2024, 10:32 - Ultimo agg. 22 Aprile, 06:23

Orban: «Siamo a un passo dall'invio di truppe da parte dell'Occidente in Ucraina»

«Siamo a un passo dall'invio di truppe da parte dell'Occidente in Ucraina». E' la previsione del premier ungherese Vikton Orban pubblicata sul suo account Facebook. «Si tratta di un vortice di guerra che può trascinare l'Europa nel baratro. Bruxelles gioca col fuoco - prosegue il leader magiaro -. In Europa l'atmosfera è quella della guerra e la politica è dominata dalla logica della guerra. Vedo la preparazione alla guerra da parte di tutti». Orban precisa però che il suo Paese «deve restarne fuori. Questa non è la nostra guerra. Non la vogliamo e non vogliamo che l'Ungheria torni ad essere il giocattolo delle grandi potenze».

Kiev: Chasiv Yar resta sotto il nostro controllo

La cittadina di Chasiv Yar, nell'Ucraina orientale, teatro di duri scontri, rimane sotto il controllo ucraino. A riferirne è stato oggi l'esercito di Kiev. «Chasiv Yar sta tenendo», ha dichiarato alla televisione ucraina il portavoce delle truppe locali, Nazar Voloshyn. «Il nemico preme, ma la situazione è sotto controllo, non ci sono truppe russe in città", ha assicurato spiegando che le truppe di Mosca hanno tentato senza successo di avanzare con il supporto dell'artiglieria. La cittadina di Chasiv Yar è considerata il prossimo obiettivo dell'esercito russo. Il fronte corre a pochi chilometri dal centro della città, non è lontana da Bakhmut, che è stata conquistata dai russi quasi un anno fa dopo pesanti combattimenti. Solo pochi giorni fa, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato Chasiv Yar e ispezionato lo stato della difesa.

Esplosione a Sebastopoli, colpita una nave

Un'esplosione ha investito un'imbarcazione nel porto di Sebastopoli, nella Crimea occupata dai russi. A rivelarlo sono stati i social russi: l'esplosione potrebbe essere stata provocata da un missile o da un drone. Nessun commento o conferma è arrivato da parte russa. Negli ultimi mesi le forze armate ucraine hanno ripetutamente attaccato le navi in Crimea.

 

 

Zelensky: «Subito a Kiev i missili Patriot»

«I patriot possono essere definiti sistemi di difesa aerea solo se funzionano e salvano vite umane invece di restare immobili da qualche parte nelle basi di stoccaggio. I patriot devono essere in mano agli ucraini in questo momento. Nei cieli ucraini sono necessari moderni aerei da combattimento. I missili russi e i droni iraniani Shahed devono essere sconfitti per fare trionfare in futuro la vita». E' l'appello lanciato del presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X all'indomani dell'approvazione da parte della Camera Usa degli aiuti militari per 60 miliardi a Kiev.

Esplosione a Odessa, scatta allarme aereo

Un'esplosione è stata udita oggi a Odessa, nell'Ucraina meridionale, dove è scattato un allarme aereo in seguito alla «minaccia» di missili balistici provenienti dalla Crimea occupata: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita l'Aeronautica, il sindaco della città Gennady Trukhanov e le forze di difesa dell'Ucraina meridionale. «Si sente un'esplosione in città", ha scritto Trukhanov invitando la popolazione a restare nei rifugi. «C'è ancora un obiettivo nella nostra direzione», ha aggiunto. «Attenzione! Minaccia balistica dalla Crimea», hanno annunciato le forze di difesa dell'Ucraina meridionale.

L'allarme aereo è scattato alle 13:13 (le 12:12 in Italia) ed ha interessato anche le città di Poltava, Dnipropetrovsk, Kharkiv, Mykolaiv, Zaporizhzhia, Kirovohrad e Kherson. 

Mosca: liberato l'insediamento di Bogdanovka nel Donetsk

Le forze russe hanno conquistato il villaggio ucraino di Bogdanovka, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, come riporta Ria Novosti. «Le unità del gruppo di truppe 'sud' hanno completamente liberato l'insediamento di Bogdanovka, (nella) Repubblica popolare di Donetsk», si legge in un comunicato. 

Navalnaya: «Putin potrebbe usare armi nucleari»

La vedova in esilio del defunto leader dell'opposizione russa Aleksei Navalny, Yulia Navalnaya ha detto in un'intervista alla Dpa, ripresa da Radio Free Europe, che «nessuno sa» cosa aspettarsi dal presidente russo Vladimir Putin e ha avvertito che il leader del Cremlino potrebbe usare armi nucleari. «Non sappiamo cosa aspettarci da lui.Probabilmente lo farebbe», ha affermato Navalnaya alla domanda se pensava che Putin si sarebbe rifiutato di usare le armi nucleari. 

WP: armi in Ucraina in meno di una settimana

 Il Pentagono è pronto a inviare gli aiuti militari all'Ucraina dopo che martedì il Senato voterà il pacchetto che sarà poi firmato da Biden, ci vorrà dunque meno di una settimana prima che alcune armi raggiungano il campo di battaglia. Lo sostiene il Washington Post che cita riferimento funzionari americani. Il Dipartimento della Difesa, che aveva avvertito che l'Ucraina avrebbe gradualmente ceduto alle forze russe e avrebbe dovuto affrontare perdite enormi senza un'azione urgente a Capitol Hill, ha iniziato a mettere insieme un pacchetto di aiuti ben prima delle votazioni nel tentativo di accelerare il processo.

Kiev: bombe russe sul Donetsk, un morto e 4 feriti

Una persona è stata uccisa e altre quattro sono rimaste ferite questa mattina in un attacco russo sulla città di Ukrainsk, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo hanno reso noto su Telegram le autorità militari locali, come riporta Ukrinform. «Verso le 8.30 (le 7:30 in Italia, ndr), gli occupanti hanno attaccato la città di Ukrainsk uccidendo un civile nato nel 1942 e ferendo quattro persone. Sei edifici residenziali di due piani sono stati danneggiati», si legge in un comunicato. Poche ore prima, era stato colpito il villaggio di Tsukuryne - sempre nel Donetsk - con un missile che aveva danneggiato un edificio residenziale senza provocare feriti o vittime.

Tajani: «I 60 miliardi di dollari di nuovi aiuti Usa svolta decisiva»

«I 60 miliardi di dollari di nuovi aiuti all’Ucraina approvati dal Congresso degli Stati Uniti rappresentano una svolta decisiva. Dalla riunione del G7 a Capri a guida italiana esce rafforzata l’unità dei partner al fianco di Kiev. Il nostro sostegno è più forte che mai». Lo scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Kiev: 390 attacchi russi su Zaporizhzhia

 I russi hanno attaccato ieri la regione di Zaporizhzhia «390 volte». Lo ha riferito su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, secondo cui sono stati usati anche 124 droni per colpire gli obiettivi.

Guerra Ucraina, gli aggiornamenti. Il movimento paramilitare filo-ucraino Atesh ha annunciato di avere attaccato oggi Sebastopoli, sottolineando che i russi hanno subito perdite: lo riporta Rbc-Ucraina, secondo cui esplosioni sono state udite nella città della Crimea annessa. Il movimento di resistenza ha affermato che ci sono diversi morti e molti feriti. Sul web circolano indiscrezioni secondo cui una nave russa sarebbe stata colpita a Sebastopoli, ma i partigiani - prosegue Rbc-Ucraina - invitano a non trarre conclusioni affrettate. Questa mattina il traffico sul ponte di Crimea è stato temporaneamente sospeso.

Il capo dell'amministrazione filorussa della Crimea annessa, Mikhail Razvozhaev, ha annunciato invece che un «attacco» missilistico contro una delle navi russe a Sebastopoli è stato respinto. Lo riporta Rbc-Ucraina. «I detriti caduti hanno provocato un piccolo incendio, che è stato prontamente spento», ha aggiunto Razvozhaev.

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