IL CONFLITTO

Guerra ucraina, Macron: «Non escludo l'invio di truppe francesi». Tajani: «L'Italia non ci sta pensando neanche»

Le ultime notizie sul conflitto nel cuore dell'Europa

Russia, domani le elezioni. Putin: «Andate a votare per la patria». Kiev: oltre 900 soldati in un giorno
Russia, domani le elezioni. Putin: «Andate a votare per la patria». Kiev: oltre 900 soldati in un giorno
Giovedì 14 Marzo 2024, 08:35 - Ultimo agg. 15 Marzo, 09:59

Tajani: «Escludo l'invio di truppe in Ucraina»

«Escludo» l'invio di truppe in Ucraina, «perché noi vogliamo la pace, vogliamo che ci sia una trattativa, ma non vogliamo fare la guerra alla Russia. Lo ha ribadito anche il mio collega della Difesa, non ci pensiamo neanche a mandare le truppe a combattere», quello che fa l'Italia è «aiutare l'Ucraina a difendersi». Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a 'Prima di domanì su Rete4 rispondendo ad una domanda su quanto dichiarato stasera da Emmanuel Macron, che ha ribadito di non escludere l'invio di truppe in Ucraina.

Macron a Putin: chi ha il nucleare non deve minacciare

«Quando si ha l'arma nucleare, non è appropriato pronunciare minacce» ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, nell'intervista in diretta tv sulla situazione in Ucraina, tornando sulle dichiarazioni di Vladimir Putin negli ultimi giorni. Il presidente francese ha ammesso di non aver più parlato con il capo del Cremlino «da diversi mesi»: «Gli ho parlato ogni volta che è stato necessario». «Prima di tutto - ha detto Macron - dobbiamo sentirci protetti, poiché noi siamo una forza nucleare. Noi siamo pronti, noi abbiamo una dottrina. In materia di nucleare, bisogna dire poche parole, è uno strumento di sicurezza. Ci dà una responsabilità, quella di non partecipare mai a un'escalation».

Macron: «Se la Russia vincerà, la vita dei francesi cambierà»

«Se la Russia vincerà, la vita dei francesi cambierà». Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, in diretta tv tornando sull'ipotesi da lui evocata dell'invio di truppe europee in aiuto a Kiev. «Chi può pensare che il presidente Putin si fermerà? - si è chiesto Macron -. La sicurezza della Francia si gioca in Ucraina»

Macron: non escludo invio di truppe francesi

La Francia non esclude l'invio di truppe in Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron in una intervista su France 2 e TF1. Alla domanda sul possibile invio di truppe francesi in Ucraina, il presidente ha risposto: «Non siamo sicuri di farlo. Al momento non ci troviamo in questa situazione, ma non escludiamo questa opzione». Macron ha sottolineato che «non siamo in guerra con la Russia, ma non dobbiamo lasciarla vincere». Dicendo che «si assume la responsabilità» delle sue parole sul possibile invio di truppe in Ucraina, Macron ha affermato che «abbiamo messo troppi limiti al nostro vocabolario», ma «abbiamo un obiettivo: la Russia non può e non deve vincere».

Mosca disturba il segnale dell'aereo del ministro inglese

Si ritiene che la Russia abbia bloccato il segnale satellitare su un aereo utilizzato dal ministro della Difesa britannico Grant Shapps per viaggiare dalla Polonia al Regno Unito. Lo scrive Reuters sul suo sito web citando una fonte del governo britannico e i giornalisti che viaggiavano con lui. Il ministero non ha per ora commentato. Secondo la fonte e i giornalisti, il segnale Gps è stato disturbato per circa 30 minuti mentre l'aereo volava vicino all'exclave russa di Kaliningrad. I telefoni non potevano più connettersi a Internet e l'aereo è stato costretto a usare metodi alternativi per determinare la sua posizione.

Tajani su Volkov: Mosca continua a perseguitare oppositori

«In Russia conosciamo qual è la situazione, quindi c'è poco da commentare. È successo qualcosa di veramente grave con la morte di Navalny e con l'aggressione anche del suo più stretto collaboratore» Leonid Volkov, che «avevo visto a Bruxelles» con la moglie di Navalny. «È la dimostrazione che la Russia continua a perseguitare coloro che si oppongono al regime e questo non può che meritare la nostra condanna». Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del convegno 'Le nuove schiavitù - Convegno sulla trattà all'ambasciata d'Italia presso la Santa Sede.

Stoltenberg: "Kiev ha bisogno di maggiori aiuti"

«L'Ucraina ha bisogno di più sostegno e ne ha bisogno subito: a Kiev non manca il coraggio ma le munizioni e insieme, come alleati, abbiamo la capacità di dare ciò di cui hanno bisogno dobbiamo trovare la volontà politica di farlo, ogni giorno di ritardo ha conseguenze sul campo».

Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg presentando il rapporto annuale dell'alleanza. «È un momento critico e sarebbe un errore storico lasciar vincere Putin».

Dunaev (Meduza): "Elezioni farsa, Occidente non riconosca il voto"

Ribadendo che le elezioni in Russia sono «truccate» e ricordando come proprio da un voto «farsa» scoppiarono le proteste del 2011, Dunaev sottolinea che non aver ammesso quei candidati che potevano creare «problemi minimi» a Putin, come Boris Nadezhdin ed Ekaterina Duntsova, conferisce al presidente eletto «una legittimità ben dubbia». L'analista commenta quindi gli ultimi episodi che hanno visto protagonisti alcuni leader della dissidenza russa, dalla morte in una colonia penale di Navalny fino alla recente aggressione a Vilnius contro Leonid Volkov, rimarcando che «c'è una tendenza a ricorrere alla forza per intimidire l'opposizione. In generale vogliono chiudere la bocca di chi dissente e in queste settimane hanno vietato alle aziende di collaborare con chi è stato dichiarato 'agente stranierò. Si tratta di un duro colpo per i finanziamenti delle voci indipendenti. Suppongo che questa pressione non si limiterà a questa settimana, ma andrà oltre». Sulle recenti minacce nucleari lanciate da Putin, che ha evidenziato come la Russia sia pronta ad usare armi tattiche (nonostante la smentita del Cremlino che ha parlato di frasi estrapolate dal contesto), Dunaev ritiene che Putin voglia «far vedere quanto è forte, ma sembra un bambino che grida 'al lupo al lupò dal momento che è un anno e mezzo che sentiamo questi discorsi su quanto la Russia sia potente. Con queste dichiarazioni - conclude - vuole mobilitare l'elettorato passivo, che non si interessa tanto alla politica, a recarsi alle urne, dato che c'è un limite ai dati che si possono alterare per truccare l'affluenza. Così si presenta nel consueto ruolo di macho che non indugia se dovesse servire di ricorrere alla forza».

Mosca: nuovi scontri con infiltrati nella ragione di Kursk

Militari della Guardia nazionale russa, dei servizi di sicurezza Fsb e dell'esercito stanno combattendo nella regione di Kursk, al confine con l' Ucraina, per respingere un nuovo tentativo di infiltrazione in territorio russo nei pressi del villaggio di Tetkino. Lo riferisce la Guardia nazionale, citata dall'agenzia Ria Novosti

Esplosioni e feriti nella regione russa di Belgorod

Esplosioni sono state segnalate nella regione russa di Belgorod dove i residenti hanno postato sui canali telegram le immagini del fumo che si alza dopo le deflagrazioni. Intanto è stato diramato l'allarme per una minaccia missilistica. I canali Telegram dei siti russi Baza e Mash, vicini ai servizi di sicurezza di Mosca, scrivono che almeno 3 persone sono rimaste ferite nel bombardamento di Belgorod. Per il terzo giorno consecutico i paramilitari russi filo-ucraini stanno effettuando incursioni nelle zone di confine e prevedono, riferiscono i media di Kiev, che oggi inizieranno i bombardamenti di obiettivi militari russi.

Zaporizhzhia, attacco ucraino vicino a impianto

Il servizio stampa della centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, sotto il controllo russo, ha denunciato un bombardamento ucraino ad «infrastrutture critiche» dell'impianto, ma senza conseguenze né per le persone né per la struttura. Una bomba è caduta a pochi metri da un deposito di stoccaggio del carburante diesel, aggiunge la fonte, citata dalla Tass.

Putin ai cittadini: andate a votare per la patria

Il presidente russo Vladimir Puti ha invitato i cittadini a dare prova di «patriottismo» e ad andare alle urne. «Andate ai seggi elettorali ad esprimere la vostra posizione civica e patriottica, a votare per il vostro candidato, per il futuro di successo della nostra Russia che amiamo», ha detto alla vigilia delle presidenziali, riporta Interfax. «Spetta solo a voi, cittadini russi, determinare il futuro della Patria. Non solo dovrete dare il vostro voto, ma dichiarare con fermezza la vostra volontà e aspirazioni, il vostro ruolo personale nell'ulteriore sviluppo della Russia... Perché le elezioni sono un passo verso il futuro»

Ucraina, Mosca: distrutti 14 droni di Kiev

Quattordici droni sono stati intercettati e distrutti stanotte dalle forze di difesa aerea nelle regioni russe di Belgorod e Kursk, afferma il Ministero della Difesa di Mosca citato dall'agenzia Tass

Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi giovedì 14 marzo

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