Il «Cannibale» detenuto in Portogallo viene ricoverato in psichiatria

Begoleã Fernandes dovrà risarcire i genitori di Alan Lopes

Il «Cannibale» detenuto in Portogallo
Il «Cannibale» detenuto in Portogallo
di Marta Ferraro
Venerdì 9 Febbraio 2024, 19:33
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Begoleã Fernandes, l'uomo di 26 anni che ha ucciso un collega, Alan Lopes, nei Paesi Bassi e ha cercato di fuggire in Brasile attraverso il Portogallo, dove è stato fermato all'aeroporto di Lisbona, è stato condannato dal tribunale olandese al ricovero obbligatorio in un reparto di psichiatria e a pagare un risarcimento di 27.600 euro alla madre della vittima e di 17.500 euro al padre. Alan Lopes, 21 anni, è stato assassinato nel febbraio 2023.

Come riporta la stampa locale, secondo il tribunale dei Paesi Bassi, un esame psichiatrico ha concluso che Begoleã è schizofrenico e «ha sviluppato un delirio paranoico nei confronti della vittima».

Il giovane si è convinto che Alan fosse un cannibale e che intendesse ucciderlo per poi mangiarlo. Paura e delirio avrebbero motivato l'omicidio, commesso a coltellate. Il ricovero è a tempo indeterminato e il rilascio di Begoleã Fernandes sarà possibile solo quando i medici lo riterranno capace di vivere nella società senza nuocere nuovamente.

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