Begoleã Fernandes, l'uomo di 26 anni che ha ucciso un collega, Alan Lopes, nei Paesi Bassi e ha cercato di fuggire in Brasile attraverso il Portogallo, dove è stato fermato all'aeroporto di Lisbona, è stato condannato dal tribunale olandese al ricovero obbligatorio in un reparto di psichiatria e a pagare un risarcimento di 27.600 euro alla madre della vittima e di 17.500 euro al padre. Alan Lopes, 21 anni, è stato assassinato nel febbraio 2023.
Come riporta la stampa locale, secondo il tribunale dei Paesi Bassi, un esame psichiatrico ha concluso che Begoleã è schizofrenico e «ha sviluppato un delirio paranoico nei confronti della vittima».
Il giovane si è convinto che Alan fosse un cannibale e che intendesse ucciderlo per poi mangiarlo. Paura e delirio avrebbero motivato l'omicidio, commesso a coltellate. Il ricovero è a tempo indeterminato e il rilascio di Begoleã Fernandes sarà possibile solo quando i medici lo riterranno capace di vivere nella società senza nuocere nuovamente.