LA SPARATORIA

Sparatoria nel Maine, la diretta: militare uccide 18 persone e ne ferisce 13. Caccia a Robert Card. «La Contea di Androscoggin in lockdown»

Ai residenti è stato ordinato di restare in casa e chiudersi dentro perché l'aggressore è «armato e pericoloso»

Sparatoria in Maine, militare uccide 22 persone e ne ferisce 60. Caccia a Robert Card, ex istruttore di armi. La polizia: «Chiudetevi in casa»
Sparatoria in Maine, militare uccide 22 persone e ne ferisce 60. Caccia a Robert Card, ex istruttore di armi. La polizia: «Chiudetevi in casa»
Giovedì 26 Ottobre 2023, 06:52 - Ultimo agg. 27 Ottobre, 06:18

Bilancio: 18 morti e 13 feriti

«Le persone che hanno perso la vita sono 18 e i feriti 13». Lo afferma la governatrice del Maine, Janet Mills, nella conferenza stampa di aggiornamento sulla sparatoria di Lewiston e sulla caccia all'uomo in corso da ore, ancora senza risultati.

 

Oltre mille fra agenti di polizia e militari della Guardia Naziobale danno la caccia all'ex soldato

Ormai mille fra agenti di polizia e militari della Guardia Nazionale sono sulle tracce di Robert Card sospettato di avere ucciso 22 persone e di averne ferite una sessantina ieri pomeriggio a Lewiston nel Maine.

 

Robert Card aveva minacciato di sparare ai militari della Guardia nazionale della base di Saco

Mentre Robert Card continua a fuggire nei boschi del Maine, è emerso che l'ex militare riservista della Guardia Nazionale aveva di recente minacciato di sparare agli altri militari della base di Saco. In seguito a quell'episodio era stato ricoverato per due settimane in una clinica psichiatrica.  

La Contea di Androscoggin in lockdown

La Contea di Androscoggin, dove si trova la città di Lewiston (Maine), teatro delle sparatorie di ieri che hanno provocato almeno 22 morti e oltre 50 feriti, è attualmente in lockdown: lo riporta il Portland Press Herald, aggiungendo che prosegue la caccia al responsabile della strage. Le autorità hanno invitato gli abitanti della Contea a rimanere nelle loro case e tenere le porte chiuse a chiave.

Nel frattempo, l'auto dell'uomo sospetto - il 40enne Robert Card - è stata trovata nella vicina cittadina di Lisbon.

La polizia rilascia la foto del veicolo collegato alla sparatoria

La polizia di Lewiston ha detto in un post su Facebook che sta cercando un veicolo con il paraurti anteriore verniciato di nero. La polizia di stato del Maine conferma alla CNN che l'immagine riguarda l'auto del sospettato.

Diffusa una foto segnaletica

La polizia di Lewiston ha identificato il quarantenne Robert Card di Bowdoin come persona di interesse, dicendo che dovrebbe essere "considerato armato e pericoloso". Le forze dell'ordine del Maine affermano che Card è un istruttore certificato di armi da fuoco e Card, un membro della US Army Reserve, aveva recentemente minacciato di sparare in una struttura della Guardia Nazionale a Saco, nel Maine, e aveva anche riferito di problemi di salute mentale. "Sentiva voci", hanno detto i funzionari.

Chiusi tutti gli uffici comunali

Le autorità della città di Lewiston, nel Maine, hanno annunciato che tutti gli uffici comunali rimarranno chiusi oggi, mentre continua la caccia all'uomo nell'ambito delle indagini sulle sparatorie che la notte scorsa hanno provocato almeno 22 morti e 50-60 feriti. Lo riporta Nbc News, aggiungendo che anche le scuole rimarranno chiuse. 

Joe Biden chiama il governatore

Sono almeno 22 le persone rimaste uccise in sparatorie a Lewiston. Lo riporta la Cnn che cita Robert McCarthy del consiglio comunale, il quale afferma di aver ricevuto le notizie sul bilancio delle vittime da amministratori locali. Facendo riferimento a informazioni diffuse da fonti delle forze dell'ordine la Cnn parla anche di 50, 60 feriti in due sparatorie in un locale e un bowling. Tutto è iniziato poco prima delle 19 ora locale. Ed è caccia all'uomo con centinaia di poliziotti impiegati nell'operazione. La polizia ha identificato Robert Card, 40 anni, sospettato per le sparatorie, da considerarsi «armato e pericoloso». Alla Cnn fonti della sicurezza hanno spiegato che si tratta di un riservista dell'esercito Usa con titoli da istruttore di tiro. Intanto il presidente americano Joe Biden ha avuto colloqui telefonici con il governatore del Maine, Janet Mills, i senatori Angus King e Susan Collins, e con Jared Golden, e - ha fatto sapere la Casa Bianca - ha «offerto pieno sostegno federale in seguito a questo orribile attacco».

Massacro nel Maine.  Un militare ha aperto il fuoco con un fucile AR-15 in tre diverse aree di Lewiston, la seconda maggiore città del Maine. Il bilancio provvisorio è di almeno 22 morti e 50-60 feriti ma, avvertono fonti vicine alla polizia, potrebbe aggravarsi nelle prossime ore. L'aggressore, identificato nel 40enne Robert Card, ex militare istruttore d'armi, è ancora in fuga e la polizia, con l'aiuto dell'Fbi, è impegnata in una caccia all'uomo. Ai residenti è stato ordinato di restare in casa e chiudersi dentro perché l'aggressore è «armato e pericoloso». Le ricerche sono particolarmente complicate perché il fuggitivo è un militare, riservista della Guardia Nazionale, esperto di armi da fuoco, e abituato a muoversi nelle foreste che coprono per quattro quinti lo stato del Maine

Cosa è successo

L'allarme è scattato intorno alle sette di sera: da allora decine di agenti perlustrano quella che fino a poco tempo tempo era considerata una tranquilla cittadina del Maine di 40.000 abitanti. «Per favore restate in casa.

Se vedete attività o individui sospetti chiamate il 911», è il messaggio subito diffuso dalla polizia, che ha pubblicato anche una foto dell'aggressore armato e un'immagine della sua auto, una Subaru Outback bianca, augurandosi che qualcuno lo riconosca e faciliti la cattura.

L'uomo ricoverato poche settimane fa

Card resta ancora affiliato all'esercito nei riservisti e di recente avrebbe avuto dei problemi mentali, per i quali sarebbe stato ricoverato due settimane in estate prima di essere dimesso. Ultimamente, secondo indiscrezioni, avrebbe perso il suo lavoro. L'aggressore ha aperto il fuoco - secondo quanto riportato dai media locali - in tre diverse aree: in un bar-ristorante, Schemengees, in un centro di distribuzione Walmart e nella sala da bowling Just-In-Time dove, secondo indiscrezioni, era in corso una festa per bambini. Un'informazione che, se confermata, renderebbe ancora più grave la sparatoria. Mentre la caccia all'uomo procede, Lewiston fa sapere che le scuole saranno chiuse per precauzione nella giornata di giovedì. La governatrice del Maine Janet Mills segue da vicino gli sviluppi della situazione ed esorta i cittadini a seguire le indicazioni della forze dell'ordine. Il presidente Joe Biden, nel corso della cena di Stato per il premier dell'Australia Antony Albanese, è stato informato della strage e, in un colloquio con la governatrice, ha offerto tutto il sostegno federale necessario alla luce di un attacco «terribile». L'accaduto è è destinato a riaccendere il dibattito sulle armi negli Stati Uniti. 

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