Maradona, le figlie e l'ex moglie escluse dal testamento: «Ma Claudia non corre rischi per l'eredità»

Maradona, le figlie e l'ex moglie escluse dal testamento: «Ma Claudia non corre rischi per l'eredità»
di Bruno Majorano
Domenica 6 Dicembre 2020, 12:00
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Sono tanti a voler mettere le mani sul patrimonio di Maradona e i discendenti diretti promettono battaglia. Si tratta dell'ex moglie Claudia Villafane il divorzio con Maradona arrivò dopo 24 anni di matrimonio e le due figlie, Dalma e Gianinna. Ma da quanto sostengono in Argentina sono proprio loro che rischiano di restare senza a causa di una vicenda legale che risale a cinque anni fa, nel 2015, quando Maradona scoprì un ammanco di circa sei milioni di dollari oltre alla sparizione di 458 cimeli collezionati in carriera. Il Pibe de Oro si infuriò e accusò l'ex moglie, all'epoca sua tutrice legale. Da qui arrivarono denunce, due sentenze dall'esito opposto, tanto che la causa si è trascinata fino a oggi, che Diego non c'è più. Una causa, però, che impedirebbe di fatto a Claudia di beneficiare della porzione di eredità che le spetterebbe. Elba Marcovecchio, avvocato di Claudia Villafane, ha parlato a La Nacion della situazione dell'ex moglie di Diego Armando Maradona. Come ha sottolineato, lei non è l'erede delle attuali proprietà di Diego perché ha perso questa capacità al momento dell'ufficialità del divorzio. Inoltre, ha affermato che i procedimenti penali a carico della sua assistita sono stati archiviati al pari di quelli civili. «Non vedo un rischio per i beni di Claudia». Il riferimento è alle denunce penali che Maradona ha fatto alla sua ex compagna, nel 2015, sostenendo di aver rubato oggetti di grande valore, come magliette, stivali e bandiere. Tuttavia, l'avvocato ha chiarito che «nonostante avesse potuto denunciare Maradona per diffamazione o calunnia, Claudia non lo ha mai fatto». 

 

Come ha spiegato, «ciò che resta sono cause civili avviate di comune accordo», che sono ancora in corso perché «di contenuto patrimoniale».

Poi ha sottolineato che la Villafane non è un erede: «Il coniuge divorziato non eredita». Successivamente, l'avvocato Marcovecchio ha sottolineato quanto sarà complicata la successione. «L'eredità di Diego è molto complessa e quello che lo conosce meglio è Matias Morla: stiamo parlando di fortune e mi sembra che ci sia molto da indagare». Come se non bastasse, l'avvocato di Claudia Villafane ha spiegato che l'ex moglie di Diego ha un conto in sospeso con Maradona per quanto riguarda un appartamento di Miami. «Ora si sta concludendo e speriamo che abbia un risultato favorevole per Claudia perché la sua posizione è molto chiara. Quando Claudia l'ha acquistata erano passati anni dalla loro dalla loro separazione». 

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C'è poi la questione legata al ruolo dell'avvocato Matias Morla, che negli ultimi anni curava gli interessi di Maradona, nemico giurato di Dalma e Gianinna. Negli ultimi giorni ci sarebbe stato uno scambio di messaggi tra il legale - escluso dalla veglia funebre alla Casa Rosada come l'ex compagna di Maradona Rocio Oliva - e Gianinna Maradona proprio sul tema dell'eredità. «Gianinna, chi determinerà chi sono gli eredi di tuo padre è un giudice - ha detto Morla in un audio WhatsApp fatto ascoltare durante la trasmissione tv Intrusos - Quello che consiglio come professionista è di fare la proposta il prima possibile e quando sarò convocato andrò volentieri a raccontare tutto quello che ho da dire sull'eredità di tuo padre. Per ora, non posso incontrare nessuno finché la giustizia non determinerà chi sono i tuoi fratelli e chi sono gli eredi». Morla nell'audio non manca di sottolineare il rammarico per essere stato escluso dalla veglia funebre: «Non potrò mai dimenticare che non ho potuto partecipare alla veglia del mio migliore amico, tuo padre».

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