La Russia mostra ancora una volta i muscoli, dopo che gli Stati Uniti hanno comunicato l'invio in Ucraina del sistema missilistico a lungo raggio. La reazione del Cremlino è stato annunciare nuove esercitazioni militari ad alta intensità, con l'utilizzo del missile balistico intercontinentale RS-24 Yars, equipaggiato con testate nucleari. Putin l'aveva voluto alla parata del 9 maggio, una mossa che era stata interpretata come ennesima minaccia all'Occidente.
📹| #Russia held an RS-24 Yars intercontinental ballistic missile exercise in the city of #Ivanovo. pic.twitter.com/CLIVjdyo17
— EHA News (@eha_news) January 27, 2022
Missile Yars, caratteristiche
Il nome Yars è un acronimo della frase «Ya dernaya Raketa Sderzhivaniya», che in russo significa «razzo di deterrenza nucleare».
Può traportare 10 MIRV termonucleari con potenza di 250 – 300 kilotoni. Può superare i moderni sistemi di difesa missilistica, grazie alla capacità di compiere manovre in volo e di dispiegare diverse esche, sia attive che passive. In pratica, potrebbe essere in grado persino di eludere anche il più impenetrabile scudo missilistico statunitense. Lungo 22,5 metri e con diametro di 2 metri, stimato 49 mila chilogrammi a peso totale al lancio, lo Yars possiede più testate nucleari che possono essere guidate per colpire indipendentemente più bersagli.