​Al capolinea i privilegi per la monarchia olandese: dovrà pagare le tasse

Lo prevede un disegno di legge in fase di approvazione nei Paesi Bassi, secondo il quale solo tre membri della famiglia reale guadagnano avranno uno "stipendio": re Guglielmo e la regina consorte Máxima e la regina emerita Beatrice

Al capolinea i privilegi per la monarchia olandese: dovrà pagare le tasse
​Al capolinea i privilegi per la monarchia olandese: dovrà pagare le tasse
di Marta Ferraro
Sabato 20 Gennaio 2024, 13:22 - Ultimo agg. 17:30
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La Casa Reale Olandese copre le proprie spese ufficiali con una voce annuale del bilancio dello Stato, come da prassi in tutte le monarchie europee. I governi coprono, dai bilanci, tutte le spese che hanno a che fare con le attività pubbliche e la manutenzione di tutti gli edifici e altre proprietà che appartengono alla Famiglia Reale. Ciò che differisce nelle diverse case reali è il modo in cui vengono pagate le spese private dei loro membri. Nel caso dei Paesi Bassi, solo tre persone ricevono indennità equivalenti allo stipendio.
Come riporta la stampa locale, re Guglielmo prevede quest'anno 1,1 milioni di euro dal bilancio dello Stato, l'equivalente di uno stipendio mensile di 91.666 euro. Per sua moglie, l'argentina Máxima, sono stati stanziati 400.000 euro. Come se guadagnasse 33.333 euro al mese. Sua madre, la regina emerita Beatrice, dovrà accontentarsi di 300mila, pari a 25mila euro al mese.


La principessa Amalia, erede al trono, aveva diritto a ricevere un assegno come quello della madre da quando ha compiuto 18 anni, ma lei lo ha sempre rifiutato. Considerando che le loro spese sono coperte, che non pagano né alloggio né viaggio e che la loro sicurezza è pagata dallo Stato, non sembrano emolumenti piccoli. Inoltre, finora quel denaro era esentasse.
Il partito liberal-progressista D66 (membro del governo provvisorio in attesa che l'estrema destra Geert Wilders riesca a formare un altro esecutivo, al quale non parteciperà), ha presentato al Parlamento, insieme ai socialisti e ai socialdemocratici, una mozione che ha chiesto che i tre membri della Casa Reale che ricevono queste assegnazioni (re Guglielmo, regina Máxima e regina emerita Beatrice) paghino le tasse su quel denaro.

Non era la prima volta che qualche formazione di sinistra avanzava questa proposta, che di solito veniva respinta dai democristiani e dai liberal-conservatori.

Ma questa volta qualcosa è cambiato.

Il partito liberal-conservatore del primo ministro uscente Mark Rutte ha consigliato ai suoi deputati di votare a favore e di non opporsi alla mozione dei partner di governo. Questa decisione di Rutte permette di raggiungere i due terzi della Camera necessari affinché la mozione vada avanti, sia al Parlamento che al Senato.

La necessità di raggiungere una maggioranza di due terzi è dovuta al fatto che il cambiamento comporta una riforma costituzionale, che finora tutela il re dal pagamento delle tasse. Dei 150 deputati, almeno 100 dovranno votare a favore. E 50 su 75 senatori.

I partiti che sostengono la mozione o che l'hanno sostenuta in passato e che probabilmente voteranno a favore ammontano a 112 deputati su 150 e quasi 60 su 75 senatori.

Quindi d'ora in poi ogni anno i tre membri della Casa Reale riceveranno, come ogni olandese, una busta per presentare la dichiarazione dei redditi. Il deputato Joost Sneller, dei liberali-progressisti del D66, ha affermato, come riporta El Clarìn, che «è importante che anche il re paghi le tasse. Lo fa l'insegnante, lo fa anche il poliziotto. È importante che tutti nei Paesi Bassi contribuiscano al mantenimento dei servizi pubblici».

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