Parkinson a 29 anni, la storia di Emma: «Non riuscivo a muovere il mouse, poi la diagnosi»

I muscoli del collo hanno ormai ceduto e non riesce a sollevare la testa

Parkinson a 29 anni: «Non riuscivo a muovere bene il mouse. Pensavo di essere troppo giovane, poi la diagnosi»
Parkinson a 29 anni: «Non riuscivo a muovere bene il mouse. Pensavo di essere troppo giovane, poi la diagnosi»
Alessandro Rosidi Alessandro Rosi
Lunedì 15 Maggio 2023, 19:17 - Ultimo agg. 16 Maggio, 15:17
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«Non riuscivo a muovere bene il mouse mentre lavoravo come graphic designer, così mi sono preoccupata». La diagnosi arriva poco dopo: parkinson a 29 anni. Per Emma Lawton è l'inizio di un calvario, ma anche di una nuova vita. I muscoli del collo hanno ormai ceduto e non le consentono di sollevare la testa. «È una condizione difficile con cui convivere, non lo nego in alcun modo, ma è una tua scelta quanto spingere e avere una vita oltre a questa condizione». Ma un'operazione le ha permesso di tornare a sperare. E ora è di nuovo in pista, pronta per sfilare.

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Il braccio che oscilla male

Dieci anni fa, a soli 29 anni, a Emma viene diagnosticato il Parkinson.

La conferma arriva nel 2013. «Una delle mie colleghe aveva la sindrome del tunnel carpale al polso, ho deciso che probabilmente ce l'avevo anch'io. Quindi non ero molto preoccupata», scrive su Metro.uk. Ma i genitori sì. «Gli ho promesso che avrei prenotato un appuntamento dal dottore». Va dal medico di famiglia, che nota subito alcune circostanze da approfondire. Il braccio di Emma non oscilla regolarmente mentre cammina, così la indirizza a un consulente neurologico in ospedale.

Gli esami al cervello

Le scansioni al cervello mostrano che è alle prime fasi del Parkinson. Disturbo che, solitamente, viene diagnosticato dopo i 60 anni.

«La mia vita non sarebbe più stata come avevo sempre pensato che sarebbe stata. Sposarsi, avere figli, avere una carriera di successo». Il futuro è incerto. «Ero devastata. Era qualcosa che pensavo avessero i nonni delle persone. Ma in realtà ci sono più di 40 possibili sintomi del morbo di Parkinson e chiunque può contrarlo, giovane o vecchio»

I sintomi

Ci sono altri 40 possibili sintomi del morbo di Parkinson. I quattro principali sono:

  • Tremori alla mandibola, alle mani e agli arti
  • Rigidità muscolare
  • Movimento più lento
  • Coordinazione o equilibrio compromessi

La moda e i colori

«Ho sempre amato la moda e la creatività, quindi tingere i miei capelli di un rosa brillante mi ha reso più socievole. Ho anche deciso di aprire un blog. Sono riuscita a entrare in una mentalità positiva molto presto con l'aiuto della mia famiglia, dei miei amici e del mio team medico. Ho dovuto farlo per sopravvivere agli sguardi e alle idee sbagliate della mia condizione».

 

L'intervento

Di recente Emma è stata sottoposta a un intervento chirurgico "rivoluzionario" per sollevare la testa e rafforzare la colonna vertebrale. «È stata un'operazione lunga in cui sono state utilizzate 30 viti in titanio per sostenere la colonna vertebrale così da sollevare la testa. Sono poi stati inseriti dei cunei nella parte anteriore del collo per sostenere il peso della testa». Ora la sua testa è dritta e può guardare le persone negli occhi. Ma ha dovuto rischiare molto, perché l'operazione avrebbe potuto potenzialmente lasciarla paralizzata.

La passerella

«Dopo l'intervento, ho dovuto imparare di nuovo a camminare perché il mio equilibrio e il controllo muscolare erano completamente sbagliati». Ora può continuare a sfilare per "Catwalk To A Cure", eventi di beneficenza in aiuto del Parkinson nel Regno Unito. «Non vedo l'ora di vedere i volti di tutti e guardarli negli occhi per la prima volta dal palco. Penso che ci sia un'idea sbagliata che il Parkinson colpisca solo gli uomini più anziani e che ti distrugga la vita. Sono la prova che questo stereotipo non potrebbe essere più sbagliato».

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