Giallo in terra russa. Il vice ministro della Scienza e dell'istruzione superiore della Federazione Russa Pyotr Kucherenko è morto improvvisamente dopo essersi «ammalato» sull'aereo al ritorno da un viaggio d'affari all'Avana, Cuba. Lo ha riferito domenica sul canale telegram del ministero. Il politico aveva criticato duramente la guerra.
Cosa è successo
Un’altra morte misteriosa in Russia. Il rapporto afferma che l'incidente è avvenuto sabato scorso e che l'aereo ha effettuato un atterraggio di emergenza a Mineralnye Vody.
«L’aereo è atterrato nella città di Mineralnje Vodij, dove i medici hanno cercato di fornire assistenza, ma non è stato possibile salvare Piotr Aleksandrovich», si legge nel messaggio. Il ministero ha espresso profonde condoglianze alla famiglia e agli amici del viceministro. Il giornalista Roman Super ha riportato su Telegram una conversazione avuta con Kucherenko nel 2022 in cui lui l’uomo asseriva di non poter lasciare il Paese perché «gli avevano confiscato il passaporto». Il viceministro definiva l’invasione «fascista» e aveva confessato di prendere antidepressivi: «Non riesco a dormire, la Russia è brutalizzata».
«Facciamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici di Peter Alexandrovich», ha aggiunto il ministero. Petr Kucherenko è morto all'età di 46 anni. È stato nominato viceministro nel marzo 2020. Dottore in giurisprudenza, prof. Pyotr Kucherenko lascia la moglie e il figlio. La moglie di Kucherenko è la cantante russa Diana Gurtskaya.
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