Ventenne di Parma attaccato da uno squalo in Australia: Matteo Mariotti ha perso una gamba. Il video choc sul profilo Instagram

Il ragazzo sognava di diventare biologo marino

Ventenne di Parma attaccato da uno squalo in Australia: ha perso una gamba. Il video choc sul profilo Instagram
Ventenne di Parma attaccato da uno squalo in Australia: ha perso una gamba. Il video choc sul profilo Instagram
Lunedì 11 Dicembre 2023, 12:45 - Ultimo agg. 19:42
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«Questo video l’ho fatto partire pochi istanti dopo l’ultimo morso, volevo dirvi addio, non avrei mai pensato di sopravvivere a quel mostro. Ho perso tanto sangue e la gamba, non so se me la taglieranno tutta o se resterá a metà ma non importa ormai». Queste le drammatiche parole che si leggono accanto al video choc pubblicato dal giovane Matteo Mariotti su Instagram dopo essere stato attaccato da uno squalo mentre si trovava su una spiaggia nello Stato del Queensland, in Australia.

Matteo Mariotti, il ragazzo attaccato da uno squalo in Australia ha perso una gamba

Il racconto dell'attacco

L'attacco si è consumato lo scorso venerdì 8 dicembre. Nella notte il ragazzo è stato sottoposto ad un'operazione d'urgenza è, come ha raccontato alla Gazzetta di Parma. «Non ho più una gamba, ma sono vivo: mio nonno mi ha protetto».

Matteo, 20 anni, originario di Parma, si era tuffato in acqua dopo aver saputo la notizia della morte del nonno. 

«Quando ho ricevuto il messaggio dell’amico di mio figlio, ero in casa con i parenti perché il giorno prima è venuto a mancare mio padre», ha spiegato il padre, Michele Mariotti. Nella notte tra domenica e lunedì Matteo è stato operato una seconda volta: i medici non hanno avuto alternative se non l'amputazione della gamba sinistra, appena sotto il ginocchio. 

Quello nei confronti di Matteo è il secondo attacco di squalo in una sola settimana, sulla stessa spiaggia del Queensland, la 1770. Abc News Australia descrive le acque di questa spiaggia come «fra le più pericolose, specialmente dopo la pioggia, perché la corrente porta in mare i pesci dal torrente». Matteo Mariotti ha raccontato così quegli istanti di terrore: «Erano le 16,30 e avevo appena saputo che mio nonno Giovanni era morto. Avevo bisogno di rilassarmi e ho pensato di fare un bagno non lontano dalla riva. Ho messo la maschera col boccaglio ma non sarei andato di certo lontano; ho preso anche una piccola telecamera per riprendere i pesci, così come faccio sempre, ma dopo qualche passo nell’acqua, ho sentito una terribile fitta a un piede». Si trattava della morsa dello squalo che lo ha attaccato - probabilmente uno squalo tigre o uno squalo leuca - che spesso nel pomeriggio si avvicinano alle foci dei torrenti per cacciare.

 

«Dal piede in un secondo è arrivato a tutta la gamba e ha cominciato a trascinarmi al largo per divorarmi, come di solito fanno con le prede», ha raccontato il ragazzo. «Martedì parto per l’Australia per riabbracciare Matteo e stargli vicino. È stato coraggiosissimo, ha mantenuto il sangue freddo in una situazione simile e con le mani ha aperto la bocca allo squalo per togliere la gamba», ha dichiarato il padre. Matteo Mariotti era in Australia da circa un anno per un'esperienza di studio e lavoro. Voleva iscriversi all’Università di Brisbane per diventare biologo marino.  È sempre stato un amante di sport e natura. Però è vivo, e questo è quello che conta», conclude il padre. 

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