Re Carlo, il primo discorso da Re in Parlamento e l'omaggio all'«amata madre». Anna è la sua guardia del corpo. Tutte le curiosità

Re Carlo, il primo discorso da Re in Parlamento e l'omaggio all'«amata madre». Anna è la sua guardia del corpo. Tutte le curiosità
di Veronica Cursi
Martedì 7 Novembre 2023, 09:13 - Ultimo agg. 16:33
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Il primo discorso di un Re dopo 70 anni. Re Carlo III è arrivato a Westminster per il suo primo King's Speech, il discorso a Camere riunite che segna l'inaugurazione di un nuovo anno di lavori del Parlamento britannico, accompagnato in pompa magna dalle insegne regali e dal tradizionale corteo con la scorta a cavallo della Royal Guard. 

 

Il primo discorso di un Re (maschio)

Oggi, 7 novembre 2023, è una data storica per il Regno Unito e per Re Carlo. Per la prima volta, infatti, il sovrano ha inaugurato la nuova sessione parlamentare a Westminster Hall, tenendo un discorso: il primo King’s speech dopo 70 anni di Queen’s speech.

L'omaggio alla madre


Il Re ha reso omaggio alla sua defunta madre, la Regina Elisabetta II. Rivolgendosi ai parlamentari e ai colleghi della Camera dei Lord , ha parlato della "eredità di servizio e devozione" della sua "amata madre". Rendendo omaggio a sua madre, il re ha seguito le orme della regina stessa, che ha parlato con affetto di suo padre quando ha aperto il Parlamento per la prima volta nel novembre 1952.
 

 

Cosa ha detto

Il re ha sottolineato in apertura che si tratta del «primo King's Speech in 70 anni», quindi ha spiegato di voler leggerlo nel ricordo dello «spirito di servizio» verso il Paese esercitato senza risparmio «dalla mia amata madre» dal 1952 alla morte. È poi passato all'elencazione dei 21 progetti di legge e delle iniziative messe in cantiere per il prossimo anno dal «mio governo».

In un contesto che il gabinetto Tory di Rishi Sunak sottolinea essere caratterizzato per il Regno Unito dalle pesanti «sfide» lasciate in eredità in primis «dalla pandemia di Covid e dalla guerra in Ucraina» innescata dall'invasione della Russia. Il tono è rimasto strettamente neutrale anche quando il sovrano ha letto - fra i vari provvedimenti che includono strette su legge e ordine, promesse di rilancio dell'economia, impegni a combattere l'antisemitismo - l'intenzione programmatica di proseguire sulla strada della transizione verso le emissioni zero, ma anche di moltiplicare «le licenze» per la ripresa dell'estrazione di «gas e petrolio» nel Regno: misura lontana dalle battaglie ambientaliste personali fatte sue da Carlo per decenni pionieristicamente, fin da quando era erede al trono.

 

Quando sostituì Elisabetta

Carlo, in veste di principe di Galles, nel 2022 anno del Giubileo di Platino della regina, si era già sostituito alla madre sul trono che l’attende nella House of Lords per la lettura del discorso, incastonato nella fine architettura neogotica rivestita in oro immaginata quando fu costruito da Charles Barry il complesso del Parlamento sul Tamigi. Ma il 10 maggio di un anno fa quando Carlo prese il posto della madre che già stava sperimentando problemi di deambulazione che avrebbero poi portato la regina a disertare alcuni momenti del Giubileo, Carlo non indossò la corona. La Imperial State Crown delle State Opening of Parliament vigilò però per tutta la durata del rito sulle parole di Carlo pronunciata in nome della madre.

La corona, l'ispezione nei sotterranei: tutte le curiosità

Nel 2019, Elisabetta II, che pronunciò in tutto 67 discorsi per la State Opening of Parliament, non indossò la tradizionale Corona Imperiale di Stato (che rimase su un cuscino accanto a lei per tutta la durata dell’evento), optando per un diadema più leggero (nella storia del suo lungo regno la sovrana aveva rinunciato al pesante gioiello solo in altre due occasioni, nel 1974, anno di elezioni generali e nel 2017, quando scelse il famoso copricapo giallo e blu che ricordava fin troppo la bandiera europea). Ora re Carlo III entra in Parlamento come sovrano. Indossando la Corona Imperiale con le sue 2.901 gemme, il favoloso diamante Cullinam II, lo zaffiro di Sant’Edoardo e quello Stuart, e il favoloso spinello, creduto per secoli un rubino, il Black Prince’s Ruby. La stessa corona indossata da Carlo all’affaccio al balcone di Buckingham Palace dopo l’incoronazione con la corona di St Edoardo. Al Parlamento lo attende anche l’antico cerimoniale, con la storica ispezione dei sotterranei per scongiurare un attentato al Parlamento, memori del Gunpowder plot di Guy Fawkes nel 1605 per travolgere la monarchia Stuart.

 

Il rito secolare

Non solo, ci sarà anche il rito del rifiuto al Black Rod che bussa alla porta della Camera dei Comuni prima del discorso. L’alto inviato della Camera dei Lords bussa ben tre volte ai Comuni prima che le porte si schiudano e i deputati accettino di trasferirsi nella House of Lords per ascoltare il re. Rito che simboleggia l’indipendenza dal potere regale. Inoltre, non appena Carlo uscirà dal Palazzo reale un membro della Camera dei Comuni verrà portato a Buckingham Palace, dove rimarrà per tutta la durata della cerimonia come una specie di “ostaggio" cerimoniale, altra tradizione che in passato aveva il preciso scopo di proteggere l’incolumità del sovrano dai parlamentari potenzialmente nemici, ostili alla sua politica. Una specie di assicurazione sulla vita, diciamo così.

  

Il discorso del Re e l'omaggio a Elisabetta

Chiamato anche Gracious Address, il discorso del re è l’occasione in cui il governo delinea i suoi progetti di legge per i 12-18 mesi a venire (il precedente discorso nel 2022 comprendeva 31 progetti di legge). E per Sunak, succeduto a Liz Truss — il più breve premierato di sempre a Londra di appena 44 giorni — sarà anche l’ultimo King’s speech visto che entro fine 2024 al più tardi inizio 2025, dovrà indire nuove elezioni. Il prossimo discorso realmente del re, scritto dal sovrano, bisognerà attendere il prossimo Christmas speech. Il sovrano ha letto il suo discorso di fronte a 600 ospiti.

Anna guardia del corpo

Re Carlo ha avuto la principessa Anna come guardia del corpo. Sua Maestà è stato affiancato dalla sorella.  Mentre Carlo e sua moglie Camilla hanno fatto il viaggio da Buckingham Palace a bordo del pullman Diamond Jubilee State, lo stesso che li ha portati alla sua incoronazione presso l'Abbazia di Westminster, la Principessa Reale ha viaggiato in una carrozza separata dietro di loro. In tal modo, Anna è stata la 'Gold-Stick-in-Waiting', riprendendo il ruolo che ha interpretato per l'incoronazione di suo fratello, anche se all'evento di maggio cavalcava a cavallo. La posizione di Anna è una ricompensa per la sua lealtà verso Carlo. Anna si è unita alla defunta regina per una serie di aperture statali del Parlamento quando era più giovane, ma questa sarà la prima volta che entrerà nella camera insieme al monarca dal 1985. 

Anna può sostituire Carlo se si ammala

Un'altra responsabilità per la sorella del re, che è stata nominata Consigliere di Stato insieme al fratello minore, il Principe Edoardo, dopo che Carlo è salito al trono. Ciò significa che se il monarca si ammala, è all'estero o non è in grado di svolgere le sue funzioni, lei può subentrare al suo posto.  È stato riferito che Anna era "incredibilmente onorata" quando suo fratello aveva rivelato che voleva che fosse la sua guardia del corpo personale.

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