Neonato scambiato con un altro nella culla: ridato ai genitori. «Lo volevano perché bianco»

Una mamma salvadoregna e il marito britannico che avevano accusato un ospedale privato in Salvador di aver scambiato in culla il loro neonato con un altro, hanno potuto riabbracciare dopo quattro mesi il loro piccolo. È quanto si legge sul sito della Bbc, secondo cui Richard Cushworth e Mercedes Casanella avevano affermato di essere vittime dei trafficanti di bambini e si erano rivolti alla giustizia del Paese centro-americano. I due erano convinti che il figlio potesse interessare i criminali per via della sua pelle chiara.







Dopo che la madre aveva manifestato una serie di dubbi sul bimbo che avevano portato a casa, in particolare per la sua carnagione scura, un test del Dna ha rivelato che non era il loro figlio. Un giudice aveva poi ordinato di compiere test su altri bimbi nati nell'ospedale lo stesso giorno ed è stato quindi individuato il piccolo dei Cushworth, che viveva con un'altra famiglia. I due neonati sono stati così restituiti ai rispettivi genitori biologici ed è stato arrestato un medico, Alejandro Guidos, accusato di aver compiuto lo scambio. «È finito un incubo», ha detto il padre del piccolo ai media britannici.