LA GUERRA

Guerra Ucraina, Zelensky: «La Grecia addestrerà i nostri piloti». Dagli Stati Uniti 96 elicotteri Apache alla Polonia

Le ultime notizie sul conflitto iniziato un anno e mezzo fa

Ucraina in guerra, diretta oggi 21 agosto: per Zelensky uno stormo di F-16 Falcone e Saab Jas 39 Grifone, Russia: «Sventato attacco con droni su Mosca
Ucraina in guerra, diretta oggi 21 agosto: per Zelensky uno stormo di F-16 Falcone e Saab Jas 39 Grifone, Russia: «Sventato attacco con droni su Mosca
Lunedì 21 Agosto 2023, 08:37 - Ultimo agg. 22 Agosto, 10:19

Ok Usa a vendita 96 elicotteri Apache alla Polonia

Gli Usa hanno approvato una vendita da 12 miliardi di dollari di elicotteri d'attacco Apache alla Polonia, un gigantesco accordo con un alleato in prima linea nel sostegno all'Ucraina contro l'invasione russa. Varsavia riceverà 96 Apache AH-64E dal produttore Boeing, ha reso noto il Dipartimento di Stato in una notifica al Congresso sul disco verde alla vendita.

Kiev: Mosca ha portato a 11 le navi lanciamissili nel mar Nero

La Russia ha aumentato ancora la sua presenza nel Mar Nero. Secondo quanto riportano su Telegram le Forze di difesa dell'Ucraina meridionale, Mosca avrebbe schierato altre due navi e un sottomarino lanciamissili portando a 11 il numero di imbarcazioni che ora hanno una salva di 20 Kalibr. «Il nemico sta intenzionalmente alzando il livello di tensione, ma la minaccia deve essere riconosciuta» dicono le Forze di difesa ucraine spiegando le forze di difesa aerea sono in allerta.

Kiev: «La Russia ha ucciso 11.000 civili»

In Ucraina la Russia ha ucciso 11.000 civili, tra cui 500 bambini. Lo ha dichiarato il primo ministro dell' Ucraina Denys Shmyhal citato da Ukrinform «Questa guerra è una delle più brutali nella storia dell'umanità, perché la Russia la sta conducendo contro tutti gli ucraini - contro le donne, gli anziani, i bambini, persino i non nati. Dal febbraio 2022, il nostro nemico ha commesso più di 136.000 crimini. Questo è solo ciò che è stato registrato finora. In realtà, i crimini sono molti di più. In questo periodo di tempo, sono stati uccisi circa 11.000 civili, tra cui 500 bambini», ha dichiarato il capo del governo ucraino, sottolineando che non si tratta di dati definitivi. Shmyhal ha anche ricordato che solo secondo le informazioni ufficiali, la Russia ha rapito quasi 20.000 bambini ucraini, rendendo molti di loro orfani e adottandoli con la forza. 

Zelensky: «La Grecia addestrerà i piloti ucraini di F-16»

«Oggi abbiamo un risultato importante per la coalizione dell'aviazione. La Grecia parteciperà all'addestramento dei nostri piloti sull'F-16. Grazie per questa offerta». Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa ad Atene con il premier greco Kyriakos Mitsotakis, secondo quanto riportato da Rbc Ukraine. «Oggi abbiamo discusso diversi argomenti prioritari con il premier greco. L'ho informato sulla situazione sul campo di battaglia, sugli attacchi dei terroristi russi e sulle nostre opportunità per ripristinare la sicurezza globale e l'integrità territoriale del nostro stato», ha detto Zelensky.

Kiev: "Servono 128 caccia per sconfiggere Mosca"

L'Ucraina ha bisogno di 128 caccia multiruolo di fabbricazione occidentale per ottenere la superiorità aerea durante la guerra con la Russia. Lo ha dichiarato il portavoce del Comando delle Forze aeree ucraine, Yuri Ignat, a Radio Liberty. «La visione dell'Aeronautica Militare, che prevedeva il riarmo della nostra forza aerea, parlava di 128 caccia di questo tipo, più o meno, che sarebbero stati sufficienti a sostituire la vecchia flotta e sarebbero stati distribuiti in tutto il Paese. Si tratta di circa quattro brigate dell'aviazione», ha detto Ignat, aggiungendo che sono ancora necessari aerei da addestramento e aerei da trasporto.

Elon Musk e il colloquio con Putin

Elon Musk disse ad alcuni funzionari del Pentagono nel corso di una telefonata sulla fornitura di servizi internet all'Ucraina di aver parlato direttamente con il presidente russo Vladimir Putin. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando il New Yorker, secondo il quale Musk avrebbe riferito lo scorso ottobre a Colin Kahn del Pentagono di una sua conversazione con Putin. «La mia deduzione è che era nervoso sul fatto che il coinvolgimento di Starlink fosse sempre più visto in Russia come una modalità per facilitare gli sforzi di guerra dell'Ucraina», ha detto Kahl al New Yorker. In ottobre Musk negò di aver parlato con Putin e in un post su Twitter, datato 11 ottobre 2022, scrisse di aver parlato con il leader russo «una sola volta ed era 18 mesi fa».

Continuano le evacuazioni da Kupiansk

Continuano le evacuazioni di civili dalla città di Kupiansk, nel nord dell' Ucraina, tra intensi colpi di artiglieria russa e attacchi aerei. «Continuiamo a evacuare le persone dalle comunità in prima linea del distretto di Kupiansk su base giornaliera con il forte sostegno dei volontari», ha dichiarato Oleh Syniehubov, capo dell'amministrazione militare della regione di Kharkiv, citato dalla Cnn che sottolinea come le forze russe sono a meno di 10 chilometri dalla città sul fiume Oskil riconquistata dagli ucraini lo scorso settembre. Secondo Syniehubov, 30 persone - tra cui cinque bambini e una persona con disabilità - sono state evacuate dai villaggi durante i bombardamenti il 20 e 21 agosto. Un totale di 556 persone sono state evacuate dal 9 agosto, inclusi 148 bambini, ha aggiunto il funzionario ucraino.

L'ambasciata Usa: «Cittadini americani lascino la Bielorussia»

L'ambasciata Usa a Minsk, in una allerta pubblicata sul proprio sito, ha invitato i cittadini americani a non viaggiare in Bielorussia per il continuo supporto che Minsk offre a Mosca nel conflitto ucraino, l'attuazione arbitraria delle leggi locali, il rischio di rivolte e di detenzione.

 

I cittadini statunitensi che si trovano nel Paese sono sollecitati a partire immediatamente, usando l'aereo o uno dei quattro valichi ancora aperti con la Lituania, dopo che nei giorni scorsi Vilnius ne ha chiusi due. 

Vertice Brics, Lula: "Putin assente? Volevo parlargli di pace"

Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha dichiarato che avrebbe voluto discutere della guerra in Ucraina con il suo omologo russo, Vladimir Putin, al vertice dei Brics, in programma da domani al 24 agosto in Sudafrica.

«Lavrov è un diplomatico molto importante – ha detto Lula – ma sarebbe fondamentale che la Russia partecipasse a questo incontro con il suo presidente”. “Discuteremo di questioni globali come la pace e la lotta contro la disuguaglianza, e vorrei parlarne personalmente con il presidente Putin», ha aggiunto il leader brasiliano, promotore di un tavolo negoziale per porre fine al conflitto in Ucraina.

La Danimarca: "I nostri F-16 potranno essere usati solo sul territorio dell'Ucraina"

«L' Ucraina potrà far volare gli aerei da combattimento F-16, destinati ad essere consegnati all' Ucraina da Danimarca e Paesi Bassi, solo sul proprio territorio», lo ha puntualizzato lunedì il ministro della Difesa danese, Jakob Ellemann-Jensen, riferisce la Reuters sul suo sito. «Doniamo armi a condizione che vengano utilizzate per cacciare il nemico dal territorio dell' Ucraina. E non oltre», ha detto Ellemann-Jensen. «Queste sono le condizioni, che si tratti di carri armati, aerei da combattimento o qualcos'altro», ha detto.

Il presidente Volodymyr Zelensky ha fatto una rapida visita in Svezia, Paesi Bassi e Danimarca questo fine settimana.

Il 20 agosto, Paesi Bassi e Danimarca hanno annunciato la loro decisione di inviare all' Ucraina un certo numero di aerei da combattimento F-16. I piloti e gli specialisti della manutenzione ucraini sono stati già addestrati. La Danimarca prevede di consegnare i primi F-16 all' Ucraina verso la fine dell'anno. La Danimarca donerà 19 jet in totale. I Paesi Bassi hanno a disposizione 42 F-16, ma devono ancora decidere se saranno consegnati tutti all' Ucraina.

Kiev, parata di scherno con attrezzature miliari russe distrutte

Sono in corso a Kiev i preparativi per una "arata" di attrezzature miliari russe distrutte al fronte: lo riporta l'emittente statale ucraina Suspilne, che pubblica su Telegram un video in cui si vedono alcuni di questi mezzi. Sul centralissimo Khreshchatyk, il grande viale monumentale che passa per piazza Maidan, le gru stanno piazzando i veicoli e il traffico è parzialmente bloccato, scrive Suspilne. Carri armati bruciati, mezzi blindati distrutti, obici semoventi danneggiati, lanciarazzi multipli, camion e altre attrezzature militari fuori combattimento vengono posizionati stamattina lungo il viale.

Mosca trasferirà 300mila russia a Mariupol

Mosca ha preparato un «piano di sviluppo» per Mariupol occupata, che prevede un aumento della popolazione di circa 300.000 persone attraverso una migrazione dalla Russia. Lo ha riferito il National Resistance Center, un'organizzazione gestita dalle forze speciali ucraine.

Secondo quanto riferito, Mosca intende completare il trasferimento entro il 2035, ha scritto il centro, citando fonti della resistenza clandestina locale che hanno ottenuto i documenti dell'amministrazione di occupazione. Il Cremlino ha avviato un programma di mutui a buon mercato su proprietà nelle zone occupate dell' Ucraina, come Mariupol dell'oblast di Donetsk, per incoraggiare i russi a trasferirsi lì, si legge nel rapporto. Inoltre, Mosca presumibilmente invia migranti per lavoro e dipendenti pubblici dalle regioni «depresse» della Russia nei territori occupati. Allo stesso tempo, i residenti di Mariupol e di altri insediamenti occupati vengono deportati con la forza in Russia, ha aggiunto il Centro di resistenza nazionale.

Esercito ucraino libera 43 chilometri quadrati di territorio a Bakhmut

«In direzione di Bakhmut, le forze armate ucraine hanno già liberato 43 chilometri quadrati di territorio ucraino. Avanzata percettibile lungo il fianco meridionale attorno a Bakhmut». Lo ha dichiarato il viceministro della Difesa Hanna Malyar alla tv nazionale. «Le nostre truppe stanno avanzando lungo il fianco meridionale intorno a Bakhmut - ha aggiunto Malyar - Sono stati liberati altri tre chilometri quadrati. In generale, possiamo parlare della liberazione di 43 chilometri quadrati della nostra terra in questa direzione». Sul lato settentrionale di Bakhmut, secondo la Malyar «il nemico è intrappolato. I russi non possono uscire da Bakhmut e non possono avanzare completamente».

Kiev: "Probabile attacco russo dal Mar Russo con ipermissili"

Mosca ha attualmente nel Mar Nero 12 missili Kalibre, per cui il rischio che l' Ucraina venga attaccata in vista dell'anniversario dell'indipendenza del Paese (il 24 agosto) è «estremamente elevato»: così la portavoce delle forze di difesa meridionali, Natalya Gumenyuk. Lo riporta Unian. «Si tratta di una nave e di un sottomarino. La salva totale di Kalibre è di 12 missili, e questo rende il livello di pericolo missilistico estremamente alto», ha detto Gumenyuk. «Abbiamo parlato delle valutazioni degli esperti sull'avvicinarsi della data dell'indipendenza ucraina - ha aggiunto -. È molto probabile che il nemico possa colpire...».

Mosca: "Abbattuti altri droni ucraina, chiusi gli aeroporti Vnukovo e Domodedovo"

Le forze di difesa aerea nella regione di Mosca hanno abbattuto un secondo drone ucraino. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo. L'attacco è stato fermato alle 8,16 ora di Mosca. In precedenza, il ministero aveva affermato che intorno alle 6,50 un altro drone era stato soppresso con sistemi di guerra elettronica e si era schiantato nel distretto di Ruzsky. Il sindaco della capitale, Sergei Sobyanin, ha dichiarato su Telegram: «Le forze di difesa aerea hanno abbattuto un drone mentre cercavano di volare su Mosca. Nessun danno o vittima». Gli aeroporti di Mosca «Vnukovo» e «Domodedovo» hanno interrotto le attività successivamente all'allarme, per poi riprendere i voli. «Alle 6,26 alle 8,30 sono state introdotte restrizioni all'arrivo e alla partenza degli aeromobili a Domodedovo per garantire »ulteriori misure di sicurezza del volo«, ha riferito un rappresentante dell'aeroporto.

Mosca: "Respinto attacco di droni ucraini"

Il ministero della Difesa russo ha affermato di aver respinto questa mattina un attacco di droni nella regione di Mosca, come riporta Rbc- Ucraina. «Il 21 agosto, intorno alle 6.50 ora di Mosca (le 5.50 in Italia, ndr), è stato fermato un tentativo di effettuare un attacco terroristico da parte di un velivolo senza pilota», si legge in un comunicato. Il drone, prosegue la nota, è stato neutralizzato sul territorio della regione di Mosca con dispositivi elettronici. «Avendo perso il controllo, il drone si è schiantato nell'area dell'insediamento di Pokrovske, nel distretto di Odintsovo, non ci sono state vittime», aggiunge il ministero. Inoltre, secondo i media russi, l'aeroporto Vnukovo di Mosca è stato chiuso temporaneamente per motivi di sicurezza.

Guerra in Ucraina diretta oggi 21 agosto: a un anno e mezzo dall'avvio dell'aggressione della Russia, il premier Zelensky è in tour in Europa per ottenere armamenti e consenso. La tappa in Olanda e i colloqui con il governo danese e quello svedese hanno fruttato, dopo il via libera dagli Stati Uniti in ambito Nato, 61 caccia F-16 Falcon (falcone), che potrebbero entrare in servizio nei primi mesi dell'anno prossimo, e la promessa di ricevere anche un numero più ridotto ma di ben più avanzati Saab Jas 39 Gripen (grifone). Tra logistica e addestramento dei piloti serviranno però almeno sei mesi per vedere i jet con le nuove coccarde ucraine decollare: che cosa può accadere nel frattempo? E che cosa farà la Russia per fronteggiare il prossimo "peso" degli avversari nei cieli del conflitto? 

Forse dietro al dono di questi caccia (che Olanda e Danimarca stavano comunque cedendo o dismettendo) c'è in realtà il tentativo di fare pressione su Mosca per accelerare l'apertura delle trattative di pace.  

Danimarca e Olanda, che complessivamente hanno avuto il linea circa trecento F-16 li hanno via via dismessi o ceduti e ne hanno ancora in servizio un centinaio che prima della scoppio della guerra era destinati a uscire dalle loro forze armate. Il caccia americano ha mezzo secolo di servizio, ma per l'aeronautica militare ucraina rappresenta comunque una manna vitale.

Il velivolo svedese è invece entrato in servizio nel 1996 ed è considerato un aereo di quarta generazione e mezza con un avionica e un armamento all'avanguardia in grado di fronteggiare i migliori modelli della Russia: non il Su-57 (di cui tuttavia Mosca ha per ora solo una manciata di esemplari), ma almeno il Su-35 di pari generazione.

C'è poi il problema del lungo periodo di addestramento dei piloti ucraini che comunque da oltre vent'anni si rapportono ai colleghi americani che li giudicano con voti assai alti.   

 

Zelesnky oggi sarà ad Atene per incontrare i leader dei paesi balcanici.

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