I servizi d'intelligence russi per l'estero (Svr) hanno detto di essere venuti a conoscenza di un «incontro segreto» in una «località turistica nelle Alpi» durante il quale rappresentanti degli Usa e della Gran Bretagna avrebbero concordato con inviati di Kiev di rimuovere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e sostituirlo con l'ex capo di Stato maggiore, il generale Valery Zaluzhny, attuale ambasciatore a Londra.
Il rapporto
Secondo un rapporto fornito dall'Svr alla Tass, all'incontro avrebbero partecipato, oltre allo stesso Zaluzhny, il capo di gabinetto presidenziale Andriy Yermak e il capo dei servizi segreti militari ucraini, Kirill Budanov, che avrebbero dato il loro assenso all'operazione.
«La sostituzione di Zelensky - afferma l'Svr - è diventata la condizione per rinnovare le relazioni di Kiev con i partner occidentali, prima di tutto con Washington, e per la continuazione dell'aiuto occidentale all'Ucraina nel suo scontro con la Russia». I servizi russi non specificano come, secondo loro, dovrebbe avvenire questo cambio al vertice, cioè attraverso elezioni o in altro modo.
La situazione del presidente ucraino
Zelensky è rimasto in carica nonostante il suo mandato sia scaduto dal maggio del 2024 in quanto non è stato possibile organizzare nuove elezioni presidenziali a causa della legge marziale in vigore nel Paese. Zaluzhny è stato rimosso da capo delle forze armate lo scorso anno, dopo che diversi osservatori avevano parlato di contrasti e rivalità fra lui e Zelensky.
L'attuale presidente, che non ha mai goduto di particolare simpatia da parte del presidente Usa Donald Trump, è stato duramente criticato nei giorni scorsi dagli alleati europei per avere fatto approvare dal Parlamento una legge vista come un attacco all'indipendenza delle agenzie anticorruzione del Paese. In seguito alle pressioni Zelensky ha accettato di proporre una nuova versione della normativa che dovrebbe essere votata giovedì dal Parlamento.