Bonus psicologo fino a 1500 euro, il sostegno può partire nel 2024: in arrivo emendamento per superare lo stallo

Il ministero della Salute in pressing sul Mef per trovare i circa 13 milioni necessari per la misura

Bonus psicologo fino a 1500 euro, il sostegno può partire nel 2024: in arrivo emendamento per superare lo stallo
Bonus psicologo fino a 1500 euro, il sostegno può partire nel 2024: in arrivo emendamento per superare lo stallo
di Giacomo Andreoli
Lunedì 23 Ottobre 2023, 23:54 - Ultimo agg. 24 Ottobre, 15:00
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Un emendamento alla Manovra o al “decreto Mance”, subito dopo la partita della legge di Bilancio, può salvare il nuovo bonus psicologo. Facendolo partire nei primi mesi del 2024. Si tratta dell’aiuto rafforzato fino a 1.500 euro per pagare le sedute di psicoterapia, fermo oramai da un anno. La norma può ricevere il sostegno bipartisan di maggioranza e opposizione, come accaduto a fine 2022. Con la scorsa legge di Bilancio, infatti, il Parlamento e l’esecutivo avevano rifinanziato la misura avviata sotto il governo Draghi, aumentando il sostegno (prima arrivava al massimo a 600 euro), ma riducendo la platea (da 40mila persone a circa 8-10mila). 

Bonus psicologo, la convergenza

Il ministero della Salute, guidato da Orazio Schillaci, aveva quindi preparato l’apposito decreto attuativo. A giugno il testo era pronto per essere approvato, ma è stato bloccato dai tecnici del ministero dell’Economia, su input della Ragioneria generale dello Stato. Il problema era di natura tecnica e finanziaria: la norma in Manovra non era scritta bene e non si capiva se le risorse necessarie fossero a valere sul Fondo sanitario nazionale o da reperire ex novo. 
Da qui, nonostante il pressing di Schillaci per trovare i circa 13 milioni di fondi necessari a confermare la misura per quest’anno e il prossimo, lo stallo, continuato fino ad oggi. A mettere mano alla materia, ora, potrebbe essere un emendamento a prima firma di Filippo Sensi, del Pd, attingendo dai nuovi fondi messi in campo con il quadro finanziario per il prossimo anno. D’accordo il ministero della Salute, ma anche Fratelli d’Italia, come confermano fonti parlamentari. 
L’unico nodo, sottolineano, è quello del veicolo giusto per approvare la misura. Per quanto riguarda la Manovra, infatti, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha chiesto al centrodestra di ridurre al minimo gli emendamenti, per una rapida approvazione tra Camera e Senato utile a rassicurare i mercati e l’Unione europea. Il Pd proverà comunque a presentare l’emendamento appena possibile e lo rifarà in caso di bocciatura.
Il bonus psicologo è un contributo spendibile presso psicologi abilitati, per un massimo di 50 euro a seduta.

Due i requisiti fondamentali per richiederlo: residenza in Italia e Isee non superiore a 50mila euro. Più è basso l’Isee, più sale il contributo. Il sostegno massimo da 1.500 euro dovrebbe essere valido, come in passato, entro i 15mila euro di Indicatore di ricchezza.

La spinta dei professionisti

In ogni caso l’Ordine nazionale degli Psicologi, guidato da David Lazzari, spinge per aumentare le risorse a disposizione. Con la prima erogazione di fine 2022, infatti, il sostegno ha raggiunto 40mila persone su una platea potenziale di quasi 400mila richiedenti, di cui il 60% era under 35. Insomma, secondo l’Ordine si tratta di un supporto importante, in anni difficili come questi, soprattutto per i giovani, ma sarebbe del tutto insufficiente per affrontare il boom di disagi psichici del periodo post-Covid. L’Ordine, poi, è in pressing sulle forze politiche per approvare una legge per istituire lo psicologo di base: un professionista gratuito del Servizio sanitario nazionale, come il medico di famiglia, almeno per i meno abbienti. La proposta di legge è in Commissione Affari sociali alla Camera, a prima firma Luciano Ciocchetti, di Fratelli d’Italia. Entro l’inizio del 2024 può arrivare un testo unico che metta insieme le sette proposte di maggioranza e opposizione. Poi il passaggio in Parlamento con la speranza degli psicologi di un ok entro l’estate prossima. L’unico problema è quello delle risorse, con il Mef che segue la partita a distanza e chiede attenzione sui conti pubblici.

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