Francesco Borrelli eletto alla Camera ma il seggio è in bilico: Forza Italia pronta a fare ricorso

Francesco Borrelli eletto alla Camera ma il seggio è in bilico: Forza Italia pronta a fare ricorso
di Valentino Di Giacomo
Venerdì 30 Settembre 2022, 23:52 - Ultimo agg. 2 Ottobre, 09:00
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Sarà che come diceva Confucio «il battito d’ali di una farfalla può provocare un uragano dall’altra parte del mondo», ma più o meno è questa la dinamica del rosatellum, la legge elettorale con la quale si è votato anche a queste ultime elezioni politiche. A ormai quasi una settimana dalla chiusura delle urne non si sa ancora quanti siano gli eletti, in ballo ci sono una trentina di seggi e, alcuni, anche in Campania. L’ultimo caso divampato è quello che riguarda il seggio conteso tra il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli di Europa Verde e Guido Milanese di Forza Italia. Il Viminale, inizialmente, aveva assegnato al medico salernitano il seggio, salvo correggersi qualche giorno dopo indicando che ad essere eletto era il battagliero consigliere regionale. È guerra di diffide e annunci di ricorso per ottenere il seggio. In attesa che il Viminale dipani la matassa non ci sono solo i due candidati campani, ma pure altri inseriti nei listini del plurinominale nel resto d’Italia perché per le due coalizioni se il seggio a scattare non sarà in Campania potrebbero beneficiarne altri candidati in Veneto, in Calabria o chissà dove il battito d’ali di farfalla può provocare un uragano. Misteri del rosatellum, un sistema che tutti hanno criticato, ma che, comunque, non è stata cambiato neppure in questa legislatura. Più che richiamarsi a Confucio la situazione è assai più gattopardesca: «Tutto cambia perché nulla cambi». 

Dal fronte di Europa Verde viene spiegato che il Viminale, inizialmente, aveva commesso un errore marchiano: non aveva addizionato i voti dell’alleanza Verdi-Sinistra a quelli della coalizione di centrosinistra.

Fatto sta che su “Eligendo” - la piattaforma del ministero dell’Interno - il seggio campano, dopo essere stato assegnato al forzista Guido Milanese, figura da due giorni destinato a Francesco Borrelli. Forza Italia sostiene invece che quel seggio spetti a Milanese: «C’è da parte del Ministero - rilevano dal partito di Berlusconi - un evidente errore nella attribuzione dei seggi. Nella Circoscrizione Campania 1 il calcolo assegna 4 seggi alla coalizione di centrodestra, due sono attribuiti a Fratelli d’Italia e due a Forza Italia (1 e 1 collegio 1, 1 e 1 collegio 2). Siamo certi che da una attenta verifica, e prima della proclamazione, gli uffici preposti possano accertate questi fatti». I forzisti, al momento, non possono neppure presentare ricorso dal momento che i seggi attribuiti da Eligendo non sono ancora quelli ufficiali e bisognerà attendere una ratifica da parte della Cassazione. Per ora Guido Milanese ha presentato una diffida e, nel caso di seggio attribuito a Borrelli, annuncia che presenterà ricorso. «Il mio è un collegio pieno - rivendica Milanese - non è una questione di resti. Non capisco che calcoli siano stati fatti, anche gli analisti che abbiamo contattato ci danno ragione». 

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«L’unica cosa certa - spiega invece Borrelli, annunciando battaglia - è che questa legge elettorale è una vergogna e dovremo batterci tutti (dentro e fuori al Parlamento) per modificarla non permettendo più che gli eletti si scelgano gli elettori come è avvenuto in troppi casi in quest’ultima tornata. Bisogna ragionare su un nuovo referendum che abroghi l’attuale legge e spinga il parlamento a fare una nuova legge che sia sul modello dei comuni e delle regioni. È impensabile continuare con un sistema democratico elettivo di questo tipo. Sono pronto a fare una battaglia in prima persona in questo senso. Mai più parlamentari eletti in questo modo». Rumors sempre più insistenti indicano che Borrelli, anche in caso di elezione, potrebbe rinunciare al seggio a Montecitorio lasciandolo alla collega Fiorella Zabatta per restare in Consiglio regionale. «Al momento - commenta - è come parlare del sesso degli angeli non essendoci certezze». Se invece Borrelli accettasse il seggio alla Camera al suo posto in Consiglio subentrerà Roberta Gaeta, ex assessore comunale con de Magistris

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