In base alle norme esistenti fino ad oggi, le militari donna potevano servire al fronte in caso di conflitto, ma «non uccidere il nemico» faccia a faccia né essere «vicine al nemico». Una limitazione che ne impediva l'arruolamento nella fanteria da combattimento e nei reparti corazzati e che il generale Carter, nel suo rapporto finale sulla questione presentato al primo ministro, ha giudicato ormai superata.
«Io sono d'accordo con il suo parere e ho accolto la sua raccomandazione», ha sottolineato Cameron citato dalla Bbc da Varsavia. «È vitale - ha aggiunto - che le nostre forze armate siano di classe mondiale e riflettano la società in cui viviamo».
La nuova normativa, da attuare «quanto prima», garantirà loro «di usare al meglio tutti i talenti a disposizione e di accrescere le opportunità delle donne di servire pienamente in tutti i ruoli», ha concluso Cameron. La novità arrivà mentre il premier dimissionario s'appresta a essere sostituito a Downing Street proprio da una donna: o Theresa May o Andrea Leadsom, uniche in corsa a succedergli alla guida del Partito Conservatore e del governo.