Inchiesta Petrolio, oggi l'ex ministro Guidi incontra i pm di Potenza: «Pronta»

Federica Guidi è «pronta all'incontro di oggi con i pm di Potenza. È serena e sta rileggendo alcuni atti per fornire con precisione ogni chiarimento ai magistrati. È quanto apprende l'ANSA da fonti vicine all'ex ministro per lo sviluppo economico, dimessasi il 31 marzo scorso dopo la diffusione di alcune intercettazione dell'inchiesta sul petrolio in Basilicata.

L'appuntamento dell'ex ministro Guidi con i pm, che l'ascolteranno in qualità di «persona informata sui fatti», è in programma oggi in tarda mattinata negli uffici della Procura della Repubblica di Potenza. All'incontro saranno presenti il procuratore della Repubblica Luigi Gay, il procuratore aggiunto Francesco Basentini e il pm Laura Triassi, oltre al magistrato della Direzione Nazionale Antimafia Elisabetta Pugliese e al capo della squadra mobile di Potenza Carlo Pagano (gli stessi che lunedì scorso hanno raccolto a Roma le dichiarazioni del ministro per le Riforme Maria Elena Boschi).

Guidi, lasciato il governo, è da alcuni giorni nella sua casa di Castelnuovo Rangone, nel modenese, e segue quel che i quotidiani scrivono dell'inchiesta, non essendo in possesso di alcun atto giudiziario. Si sofferma, in particolare, sulle parti che la riguardano e su quelle che riguardano il suo compagno Gianluca Gemelli (indagato in almeno due filoni del procedimento), dal quale sembra aver preso le distanze. «Consulta agende e sta ricostruendo due anni di lavoro» al ministero dello Sviluppo, dice chi ha avuto modo di parlare con lei. «Rilegge anche molte note ministeriali - aggiunge - ed ha preparato alcuni appunti specifici legati all'emendamento» sulle attività petrolifere, del quale dovrà parlare domani con i pm e del quale parlò al telefono proprio con Gemelli, anticipandogli che stava per finire nella legge di stabilità. Senza sapere che il telefono del suo compagno era intercettato dalla polizia.