In occasione della prima edizione del premio nazionale “Giuseppe Salvia”,vicedirettore della casa circondariale di Poggioreale a Napoli ucciso dalla camorra il 14 aprile 1981, la premier Giorgia Meloni ha inviato un messaggio al presidente dell'associazione nazionale polizia penitenziaria, Donato Capece.
«Giuseppe Salvia è stato un grande italiano. Ha servito lo Stato con onore e non ha piegato la testa di fronte all'arroganza della Camorra e di un criminale che, in quel preciso momento, credeva di essere intoccabile e al di sopra della legge. Giuseppe ha dimostrato che non era così e ha sfidato la criminalità organizzata a viso aperto. Ha fatto il suo dovere fino in fondo e il 14 aprile di 42 anni fa ha pagato questa scelta con la sua vita».
«Il sacrificio di Salvia non è stato vano - aggiunge la presidente del Consiglio -. Lev Tolstoj scriveva che “Come una candela ne accende un'altra, e così si trovano accese migliaia di candele, così un cuore accende un altro, e così si accendono migliaia di cuori”. Giuseppe Salvia è stato ed è una luce e ciò che ha fatto nella sua vita ha illuminato e continua ad illuminare l'impegno di tanti. Perché il bene è contagioso, si propaga e cambia ciò che raggiunge».