Per l'inesorabile lotta ai tumori ora ci provano i registri regionali. Tre milioni di euro in tre anni per sostenere la realizzazione dei registri regionali dei tumori che porteranno a una rete nazionale per monitorare l'andamento dei casi. Il finanziamento è stato messo a disposizione da un decreto firmato dai ministri della Salute e dell'Economia. A darne notizia è stato il ministro Roberto Speranza. «Per combattere il cancro puntiamo anche sulla Rete nazionale dei registri dei tumori, dei sistemi di sorveglianza e del referto epidemiologico per il controllo sanitario della popolazione», commenta. I fondi sono ripartiti sia sulla base della natura innovativa degli interventi proposti dalle Regioni e dalle Province autonome sia del numero della popolazione residente. Il milione di euro messo a disposizione per il primo anno prevede per tutti una quota fissa di poco più di 23mila euro e poi quote locali che vedono Lombardia (84mila euro), Lazio (48mila euro), Campania (47mila euro), Veneto e Sicilia (40mila euro) avere le ripartizioni maggiori. Per Stefania Gori, presidente di Ropi, la Rete oncologica pazienti Italia, «finalmente viene destinato un fondo che permetterà il controllo delle nuove diagnosi in Italia e dei dati di mortalità».
Per combattere il cancro puntiamo anche sulla rete nazionale dei registri dei tumori. Per realizzarla, ho firmato un decreto con cui, insieme al Ministro dell’Economia, destiniamo tre milioni per i registri regionali che alimenteranno la rete nazionale.
Buon Ferragosto a tutti. pic.twitter.com/OKlVBVDZRL— Roberto Speranza (@robersperanza) August 15, 2021
«È importante avere in tempo reale le incidenze dei casi e delle morti, così come avviene in altri Paesi europei - ha aggiunto - È utile per fare una programmazione sanitaria nazionale.