Sempre meno medici scelgono l'intramoenia, la sanità a pagamento

Sempre meno medici scelgono l'intramoenia, la sanità a pagamento
Giovedì 9 Novembre 2017, 20:02
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Sono sempre meno i medici che scelgono l'intramoenia, e di pari passo i ricavi. È la 'fotografia' che emerge dalla Relazione annuale al Parlamento sull'esercizio dell'attività libero professionale intramuraria 2015, pubblicata dal ministero della Salute e trasmessa al Parlamento lo scorso 27 ottobre. La Relazione in 146 pagine dà conto del grado di implementazione dei principali adempimenti previsti dal decreto legge 158/2012 convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012 n. 189, dalla legge 3 agosto 2007 n. 120, nonché dall'Accordo Stato-Regioni del 18 novembre 2010.

Ebbene, dall'analisi emerge una riduzione degli incassi complessivi che nel 2015 hanno raggiunto 1,118 miliardi (contro 1,143 mld del 2014). Inoltre 17 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto) hanno provveduto a emanare o aggiornare le linee guida regionali, con «un miglioramento rispetto ai risultati della rilevazione 2014».
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