Sgomberi, il nuovo dossier: due stabili liberi entro agosto

Sgomberi a Roma
Sgomberi a Roma
di Styefania Piras
Sabato 25 Maggio 2019, 08:59
3 Minuti di Lettura
Il primo comitato per l'ordine e la sicurezza dell'era Pantalone inizia con un patto: la firma di una clausola di riservatezza, con tanto di verbale e segreto apposto su tutte le questioni affrontate. «Sinergia tra istituzioni vuol dire lavorare in silenzio senza esporre a dibattito pre elettorale le decisioni che vengono prese a palazzo Valentini», spiega chi conosce bene il carattere di Pantalone. E poi, c'è una direttiva apposita vergata dal Viminale che chiede massima discrezione, soprattutto ora a cavallo delle Europee. Ma anche nel più neutro degli ordini del giorno di un comitato in Prefettura trasudano strategie e movimenti che fanno presagire nuovi rapporti di forza tra la prima cittadina pentastellata Virginia Raggi e l'ufficio territoriale del governo, e quindi il Viminale dove siede il vicepremier, nonché segretario del Carroccio, Matteo Salvini. L'ordine del giorno era eloquente: gli sgomberi degli edifici in via Cardinal Capranica e viale Caravaggio. La prefetta ha chiesto a tutti i presenti a che punto è la pratica, che secondo la tabella di marcia, prevede lo sgombero definitivo entro agosto per evitare un autunno caldo. E soprattutto per procedere a oltranza con l'evacuazione degli altri edifici su cui pendono sentenze perentorie, condanne salate per mancato sgombero.

MANIFESTAZIONI
Gerarda Pantalone ha poi fatto il punto sul weekend elettorale e si è informata su quante e quali manifestazioni erano in programma in città. «Situazione sotto controllo», le hanno risposto i massimi esponenti delle forze dell'ordine. In programma ci sono le chiusure delle campagne elettorali di M5S, FdI e Pd. «Poi sarà fondamentale tutelare il silenzio elettorale (che scatta oggi, ndr)», sottolineano dalla Questura. La Capitale ha vissuto recentemente situazioni di altissima tensione con proteste che sono sfociate in vere e proprie barricate per questioni abitative. Il tema degli sgomberi in questo senso è dirimente. Al comitato Virginia Raggi si è presentata con il suo delegato alla sicurezza Marco Cardilli, il capo dei vigili Antonio Di Maggio, l'assessore al sociale Laura Baldassarre e anche due funzionari del settore Patrimonio al posto della delegata Rosalba Castiglione.

IL DOSSIER
Il dossier sgomberi non ha colore politico per la neo prefetta. È una questione di ripristino della legalità e ordine pubblico: un mix delicato ma su cui non ammette l'aggiunta di altri ingredienti. Per questo i prossimi sgomberi sono un banco di prova importante. Coinvolgono circa 700 persone. L'occupazione in viale Caravaggio è considerata ad alto tasso di politicizzazione, è stata difesa spesso dalla sinistra al governo del Municipio VIII. Ma lì il Ministero dell'Interno, circa un anno fa, ha subito una condanna salatissima ed è costretto a pagare una somma di 266 mila euro al mese da settembre 2014 al momento in cui l'edificio sarà effettivamente sgomberato. Quella in via Cardinal Domenico Capranica è un'ex scuola occupata nel 2001 liberata undici anni dopo e poi rioccupata. Nel corso degli anni ha visto anche arresti per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Nello stabile ci sono 340 persone, in tutto 78 famiglie con oltre 70 ragazzi minorenni. Anche qui lo sgombero è fissato: un nuovo incontro sul tema con l'assessore Laura Baldassarre e anche il Capo di Gabinetto Stefano Castiglione è previsto, ma è da confermare, per il 30 maggio. Gli abusivi si stanno preparando a reagire coinvolgendo anche altri occupanti di via di Torrevecchia e via Battistini, nel Municipio XIV, dove è di casa la sindaca.
© RIPRODUZIONE RISERVATA