SARNO. Sarà processata per accesso abusivo e utilizzo indebito di carta di credito una 47enne ucraina, scoperta dalla sua assistita e denunciata dopo gli ammanchi e i prelievi effettuati senza autorizzazione. La donna avrebbe rubato denaro, abusando del rapporto di fiducia e del lavoro svolto con mansioni di cura presso l'abitazione della vittima, una donna di Sarno.
La vittima era affetta da gravi patologie - secondo indagini - e la sua famiglia aveva provveduto ad affiancarle una badante che si occupasse di tutto, lavorando fianco a fianco con la paziente assistita, presso il suo domicilio.
Da una parte, dunque, l'imputata accudiva la donna in ogni momento della giornata, prendendosi cura di lei e aiutandola anche negli spostamenti. Poi, in parallelo, le sottraeva soldi a sua insaputa, riuscendo ad ottenere dati e codici per poter effettuare prelievi al bancomat. L'ucraina affronterà ora il processo con accusa di prelievi e accessi indebiti con utilizzo di carta di credito altrui, con l'aggravante di aver commesso il fatto abusando del rapporto di lavoro, di prestazione d'opera e di circostanze di persona tali da ostacolare la privata difesa, in presenza di una vittima affetta da patologia grave, al contrario di quanto avrebbe dovuto svolgere. Il processo partirà a ottobre, dinanzi al giudice monocratico di Nocera Inferiore a seguito della citazione diretta a giudizio della Procura.