Cava, aggredito e minacciato per i fuochi della festa di San Francesco

Cava, aggredito e minacciato per i fuochi della festa di San Francesco
di Francesco Nobile
Lunedì 6 Ottobre 2014, 23:30 - Ultimo agg. 7 Ottobre, 08:28
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Calci, spintoni, minacce. Un’aggressione in piena regola, a pochi passi dalla chiesa di San Francesco a Cava de' Tirreni. La vittima è Carmine Benincasa, un cronista cavese, la cui unica colpa è di aver provato a fare fino in fondo il proprio mestiere. Il corrispondente locale del «Corriere del Mezzogiorno», due sere fa, si trovava presso il santuario francescano, all’indomani della festa patronale. Aveva con sé la solita attrezzatura professionale; zaino in spalla, telecamera e cellulare. L’idea era di fare delle riprese in loco, per documentare la gestione della sicurezza durante gli spettacoli pirotecnici. «Dopo aver ripreso con la mia videocamera i fuochi pirotecnici in onore della festa di San Francesco durante i festeggiamenti organizzati dal convento di Cava de’ Tirreni ed aver notato che piccole fiammelle cadevano sulla testa delle persone sono stato oggetto di un’aggressione verbale e fisica – ha dichiarato Carmine Benincasa – Sono stato spintonato e minacciato da un gruppo di persone».










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