Covid, incubo varianti aggressive:
a Salerno in tre colpiti dalla Gamma

Covid, incubo varianti aggressive: a Salerno in tre colpiti dalla Gamma
di Antonio De Pascale, Sabino Russo
Sabato 3 Luglio 2021, 08:36 - Ultimo agg. 4 Luglio, 10:38
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Sotto osservazione la nuova variante Gamma «made in Campania» nel salernitano. Si tratta di una mutazione della cosiddetta «brasiliana», localizzata in regione e in Umbria, della quale sono emersi tre casi in provincia nell'ultimo sequenziamento effettuato dall'Istituto zooprofilattico di Portici, di cui due a Pagani e uno a Cava de' Tirreni. In tutto, sono 47 i casi registrati nel salernitano, di cui altri 43 di variante inglese e uno di colombiana.


È stata localizzata in Campania e in Umbria una mutazione della variante Gamma, della quale sono emersi anche due casi a Pagani e uno a Cava de' Tirreni.

Si tratta, per ora, di un piccolo cluster di 216 casi complessivi di variante Gamma, o brasiliana, cui si è aggiunta una nuova mutazione (P681H). Il ceppo Gamma, comparso a fine 2020, ha una certa capacità di eludere anticorpi e vaccini. La nuova mutazione, invece, svolge il ruolo di dividere in due la proteina spike che il virus usa per contagiare la cellula. Scissa in due sub-unità, la spike contagia molto meglio. È quel che accade anche con la variante alfa o inglese e con la Delta o indiana. Dall'ultimo sequenziamento dell'Istituto zooprofilattico, sono 47 i casi registrati nel salernitano. Di questi, 43 sono di variante inglese, di cui ad Altavilla Silentina 3, Angri 6, Eboli 1, Mercato San Severino 2, Nocera Inferiore 16, Pagani 4, Sarno 6, Scafati 5 e una di variante colombiana a San Giovanni a Piro.

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Sono in corso verifiche, da parte dell'amministrazione comunale di Bracigliano, in merito al decesso di un 84enne del posto, ex dipendente comunale, che secondo il sequenziamento di vari tamponi eseguiti dopo la sua morte, sarebbe risultato positivo alla variante Delta. L'uomo, in stato vegetativo e dunque allettato, aveva ricevuto la doppia dose di vaccino Moderna a domicilio: la prima dose gli era stata inoculata il 22 marzo, la seconda il 19 aprile. Il 17 maggio, era stato sottoposto, a casa, a un tampone, che aveva dato esito negativo. Il 20 giugno era stato ricoverato per febbre all'ospedale Ruggi di Salerno e qui un tampone aveva rilevato la sua positività al Coronavirus. Dopo due giorni, era stato ripetuto il tampone, che confermava la positività. La moglie dello sfortunato pensionato, una figlia e il marito di quest'ultima hanno avuto ieri la comunicazione della loro negatività al virus. Il Comune è in attesa di una ufficialità da parte delle autorità sanitarie, anche per cercare di ricostruire la dinamica degli eventi che avrebbe portato l'anziano a contrarre la variante Delta, nonostante fosse stato vaccinato con Moderna.

«Pare che la vittima non avesse avuto la conferma del contagio della variante indiana prima del suo decesso - dice il sindaco Antonio Rescigno - Una conferma che, quindi, sarebbe avvenuta solo in un secondo momento. I nostri uffici stanno eseguendo le verifiche del caso attraverso un costante contatto e confronto con le competenti autorità sanitarie che hanno tenuto in cura il paziente. Sarà cura di questa amministrazione accertarsi della eventuale circolazione della variante Delta sul nostro territorio, garantendo, se necessario, il rafforzamento delle misure di sicurezza». Nervi saldi e spirito positivo, invece, sono invocati dal primo cittadino di Salerno. «I numeri non devono spaventarci - dice Enzo Napoli - Stiamo conducendo una splendida campagna vaccinale e abbiamo sostanzialmente azzerato i contagi in città. Questo deve renderci orgogliosi da un lato, ma dall'altro dobbiamo continuare a tenere la guardia alta».

Riprendono, intanto, gli open day indirizzati alle fasce più giovani, dove si concentra la sacca di resistenza maggiore. Vaccinazioni straordinarie per 500 over18, domani, al centro di salute mentale di corso Garibaldi, a Eboli è in programma un open afternoon per 200 over16. Sono 11, infine, su 219 test processati, i tamponi positivi comunicati ieri dall'Unità di crisi, per un tasso di incidenza del 5 per cento, di cui ad Altavilla Silentina 1, Angri 2, Bellizzi 1, Cava de' Tirreni 1, Corbara 1, Ispani 1, Oliveto Citra 1, Scafati 3.
 

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