Ferolla, il grande salto a Unomattina: «Passione, studio e tanta gavetta»

La conduttrice cilentana lascia Linea Verde dopo quasi 10 anni e conquista il programma che dà il buongiorno agli italiani: "Attualità, intrattenimento e una parte dedicata alle donne"

Daniela Ferolla
Daniela Ferolla
di Maria Francesca Troisi
Domenica 10 Settembre 2023, 05:25
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Dopo diversi programmi da inviata e autrice, e quasi 10 anni di Linea Verde che l’hanno consacrato la Lady Green del piccolo schermo, è arrivato il momento di «Unomattina» in coppia con Massimiliano Ossini. Una promozione che Daniela Ferolla conquista dopo aver portato gioie e numerosi successi all’azienda Rai, entrando nel cuore dei telespettatori. Dalla vittoria a Salsomaggiore ne ha fatta di gavetta, ha saputo aspettare, e ora è un volto di punta Rai a tutti gli effetti. 

Domani debutta a Unomattina, come la vive? 
«Con entusiasmo ed emozione; mi sono inserita in una squadra già rodata, siamo carichi». 
Spoiler sulla prima puntata, che temi tratterà? 
«Parliamo di un contenitore ricco, e ovviamente ci sarà spazio per l’attualità, e ciò che interessa ai consumatori. Poi parentesi intrattenimento e benessere, e una parte a cui tengo molto, dedicata alle donne. Nella fattispecie con storie di successo, anche di donne comuni, e che possono insegnare qualcosa». 
Oltre 20 anni di carriera, ha saputo aspettare. 
«La gavetta non è mai abbastanza in questo lavoro, devi essere pronta sia fisicamente che mentalmente per andare in onda con serenità». 
La considerano ancora un volto giovane, è un’accezione positiva? 
«Finché mi danno della giovane va sempre bene (ride, ndr). Scherzi a parte, nei programmi di punta c’è bisogno di gente preparata, e per essere preparati, come accennavo prima, gli anni di esperienza sono necessari. Nel mio caso poi, non è stato facile lasciare Linea Verde». 
Raccogliere la sua eredità sarà un’impresa, visti gli ascolti. Ha dato qualche consiglio a Elisa Isoardi e Monica Caradonna? 
«Io e Marcello (Masi ndr) siamo molto legati a Linea Verde Life, e soddisfatti di essere riusciti a portarlo a punte del 23% di share. Insomma, il nostro lo abbiamo fatto ma le colleghe, che ho salutato alla presentazione dei palinsesti, sono talmente preparate che non hanno certo bisogno di suggerimenti». 
Da Linea Verde eredita anche la definizione di Lady Green della tv. Che poi il suo rapporto speciale con la natura nasce proprio nel Cilento, no? 
«Sono cresciuta in posto meraviglioso, che è il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Ed è stata proprio la mia terra a darmi un approccio green alla vita. I miei nonni avevano una fattoria e la mia infanzia e adolescenza le ho passate tra uliveti, caprette e galline, la mia piccola Linea Verde. E anche i miei genitori, mia mamma in primis, sono sempre stati attenti a certe tematiche, che inevitabilmente hanno condizionato il mio percorso, la mia educazione e il mio approccio alle cose». 
Possiamo dire che crescere in provincia è stato il suo punto di forza? 
«Assolutamente sì, la provincia italiana è meravigliosa e rilassante. Nel Cilento poi, la vita scorre a un ritmo completamente diverso dalle grandi metropoli, come Napoli o Milano, in cui mi sono trasferita da giovanissima. Insomma, è la mia comfort zone, e ogni volta che posso arrivo e faccio le conserve, curo l’orto. E con le mie sorelle preparo la pastiera napoletana a Pasqua, gli struffoli a Natale: le tradizioni sono sacre, l’ho raccontato anche in un libro uscito qualche anno fa (Un attimo di respiro). Fanno parte della nostra memoria e anche della nostra cultura». 
Lei, professionalmente parlando, si vuol bene. Miss Italia, modella, attrice, giornalista, conduttrice, scrittrice: cos’altro le piacerebbe fare? 
«In questo momento sono concentrata sulla parte giornalista-conduttrice, e va bene così». 
Non sogna il palco di Sanremo? 
«Sicuramente è uno dei palchi più ambiti da chi fa il nostro mestiere. Se dovesse arrivare, sarei contenta, ma tendo a fare un passo alla volta, e Unomattina è già un impegno bello tosto. Per ora, cerco di fare bene questo». 
La preoccupano i dati Auditel? 
«Non sono attaccata agli ascolti, so che i numeri dipendono da tante variabili anche se è vero che ci pagano per portare a casa dei buoni risultati.

Quindi vedremo. Sicuramente dopo la prima cercherò feedback dal mio compagno, e un commento a caldo da mio padre, già affezionatissimo telespettatore».

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