Eboli, lacrime e rabbia
al funerale di Walter
Nessun indagato

Eboli, lacrime e rabbia al funerale di Walter Nessun indagato
di ​Francesco Faenza
Sabato 6 Agosto 2016, 06:50 - Ultimo agg. 08:40
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EBOLI - Nessun indagato, nessun colpevole. La morte di Walter De Nigris è ferma in un limbo. Lo Stato Italiano non ha ancora stabilito se ci sono errori professionali nell’incidente sul lavoro. L’inchiesta degli investigatori continua. Il pm Cardillo e il capitano Manna sono in contatto quotidiano. I carabinieri di Capaccio stanno vagliando la posizione di De Nigris e dei tre feriti presenti nel cantiere. Non tutti erano autorizzati a svolgere quel tipo di lavoro. Ci volevano esperienza e misure di sicurezza. Il giovane, nel pomeriggio di mercoledì scorso, è morto folgorato. Un ferito è in prognosi riservata. Solo due persone sono fuori pericolo. Nelle prossime ore il pm salernitano nominerà i periti. La dinamica esatta dell’incidente sarà completata a fine mese.

La moglie della vittima, Chiara, la figlia piccola di due mesi, i genitori Angelo e Anna, dovranno attendere per conoscere la verità sul decesso di Walter. Ieri mattina a Santa Cecilia i funerali. Il corteo è partito da Borgo Carillia (Altavilla Silentina). De Nigris viveva lì con la famiglia. Alle 11, la salma è giunta nella chiesa di San Nicola. Sulla bara adagiata la maglia del Napoli calcio. Sui marciapiedi di Eboli, centinaia di ragazzi indossavano delle t-shirt bianche con la foto di Walter. La passione dell’elettricista per le moto è stata richiamata nelle frasi stampate sulle spalle e sul petto dei ragazzi. L’arrivo della salma è stato salutato da applausi scroscianti. Tante lacrime, e sguardi smarriti nel dolore. Uno striscione nella rotatoria di Santa Cecilia ha urlato l’addio dei residenti allo sfortunato 28enne. Dieci motociclisti in Harley Davidson hanno rombato con i loro motori. Nella chiesa piccola hanno trovato posto meno di cento persone. Il gran caldo ha provocato disagi, una donna colta da malore è stata soccorsa dai volontari della Croce Rossa. Sul sagrato molti politici di Santa Cecilia: Conte, Infante, La Brocca e Altieri. Don Daniele Peron ha invitato i ragazzi a non dimenticare il sorriso di Walter: «Camminiamo con lui, ricordando un ragazzo felice». Palloncini bianchi e blu sono volati in cielo all’uscita della salma dalla chiesa. Ancora applausi, altri rombi dei motori. 
Il corteo funebre si è ricomposto, unendo le tre comunità frequentate da Walter: Borgo Carillia, Fiocche e Santa Cecilia. La salma è stata tumulata al cimitero di Eboli, dove è giunta affiancata dagli amici in Harley Davidson e dai familiari.
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